Siena: scuola Duprè; assessore  Paolo Benini ,<>.

<<Mi auguro di riportare il prima possibile gli alunni nella loro “naturale” scuola, visto che la data della fine del cantiere, anche se piuttosto ottimistica, è prevista per il 21 gennaio>>.Ad annunciarlo l’assessore all’Istruzione di Siena Paolo Benini rispondendo a una interrogazione sui lavori del plesso scolastico Duprè presentata dai consiglieri del gruppo Pd Alessandro Masi, Luca Micheli, Giulia Periccioli e Bruno Valentini . <<Per quanto riguarda la scuola  – ha proseguito Benini- parliamo di uno stabile  degli anni ‘20 sul quale non è mai stato fatto alcun intervento prima e per il quale non è stata avviata, fino ad oggi, una programmazione di verifiche preventive se non a seguito al distacco di un pezzo di intonaco dello spessore di 3 cm e del peso di 70 kg, che ha centrato una sedia senza, per fortuna, colpire la segretaria amministrativa che non era presente in quel momento>>. Benini ha poi illustrato nel dettaglio i vari passaggi che hanno portato alla scelta del trasferimento tra cui <<la messa in sicurezza di quell’area, la segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco che hanno prescritto una serie di nuove verifiche, anche in ulteriori zone e che ha rilevato altre aree ammalorate>>, sottolineando che <<alla luce di quanto emerso e al fatto che i controsoffitti presenti non sono in grado di sostenere il possibile cedimento di porzioni di intonaco, è stato previsto di ampliare e continuare il lavoro di indagine sull’edificio>>. L’assessore ha proseguito dicendo che <<le demolizioni iniziano oggi perché abbiamo dovuto isolare gli impianti per non lasciare al freddo e al buio i ragazzi. Per quanto riguarda la data per lo spostamento, è stata scelta e concordata con la dirigente scolastica, perché la presenza del cantiere avrebbe creato delle criticità per il normale svolgimento delle lezioni>>.Ha informato poi l’aula che <<sono stati montati nuovi monitor in ogni classe e che le aule, così da agevolare la didattica>>, ribadendo che è proprio in base al <<principio di responsabilità e al rispetto delle norme di sicurezza>> che sono stati effettuati ulteriori controlli.   Masi ha ringraziato l’assessore per la risposta e <<anche tutto il personale del Comune e la Comunità scolastica che hanno dovuto affrontare questa emergenza nella gestione di una cosa così complicata>>, affermando, però, di trovarsi <<insoddisfatto per la narrazione che ha fatto l’assessore perché emerge, chiaramente, un problema di tempistiche legate ad una mancata programmazione e ad una questione di sicurezza dal momento che da aprile si è dato l’incarico per le dovute verifiche solo a settembre, come  riportato dalla stampa. Un aspetto che mette in luce, come da me più volte richiamato, l’importanza di una più attenta gestione del Bilancio, che va avanti a variazioni e nel quale non si riesce a capire quale siano davvero le priorità di questa Amministrazione. La scuola rientra tra le priorità? Da qui il mio invito a riflettere>>.