Siena: suolo pubblico, dai risultati del primo monitoraggio del Comune circa il 20% dei 340 esercenti che hanno usufruito dell’ampliamento previsto dall’emergenza Covid , sarebbe inadempiente nel pagamento a partire dalla fine del periodo emergenziale

Il Comune di Siena, come annunciato lo scorso 15 giugno in occasione della delibera di giunta che ha prorogato la concessione del suolo pubblico fino al 31 dicembre, ha effettuato un primo monitoraggio sugli spazi occupati dai tavolini degli esercenti e sullo stato attuale dei pagamenti. La Polizia Municipale, in collaborazione con gli assessorati alla sicurezza e al turismo e commercio, ha svolto opportune verifiche sul territorio, dalle quali è risultato che in 340 esercenti abbiano usufruito dell’ampliamento previsto dall’emergenza Covid; di questi, a seguito di controlli incrociati fra l’agente contabile e l’ufficio preposto, circa il venti per cento degli esercenti risulta inadempiente nel pagamento a partire dalla fine del periodo emergenziale. Per quanto riguarda alcune criticità rilevate per la viabilità e la sicurezza, il Comune di Siena prenderà opportuni provvedimenti per una opportuna regolarizzazione. “Si tratta – sottolineano gli assessori alla sicurezza e Polizia Municipale Enrico Tucci e al turismo e commercio Vanna Giunti – di un primo monitoraggio effettuato, come annunciato appena alcuni giorni fa, per fare il punto della situazione sul territorio cittadino. Tale rivalutazione generale punta a creare i presupposti affinché si concilino le necessità degli esercenti, dei residenti, dei turisti e, in generale, per tutti gli attori coinvolti, compresi mezzi di soccorso e forze dell’ordine. Pur rimanendo in essere la proroga fino al 31 dicembre, è importante effettuare tutte le verifiche del caso in modo da creare le basi per una città più ordinata, più accogliente e rispettosa delle regole”.