Siena: 28enne arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Dovrà scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione.I fatti risalgono al 2020 e sono avvenuti a Palermo dove la ex compagna lo aveva denunciato

I Carabinieri della Stazione di Siena hanno tratto in arresto un uomo di 28 anni, di origine siciliana e attualmente domiciliato a Siena, che deve scontare una condanna definitiva per maltrattamenti contro familiari. L’ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Palermo, prevede una pena detentiva di 5 anni e 6 mesi. Il provvedimento è conseguenza della condanna a seguito dei fatti che hanno visto coinvolto il giovane,a Palermo, che era stato denunciato dalla compagna. I fatti risalgono ad agosto 2020: l’uomo è ritenuto autore di numerosi episodi di vessazioni ed ingiurie, scaturite per motivi di gelosia, nei confronti della compagna. La donna si era rivolta ai Carabinieri del luogo dove abitavano, cui aveva raccontato e denunciato di essere stanca dei ripetuti maltrattamenti, degli insulti e delle continue umiliazioni subite da parte dell’uomo, che originavano anche da banali pretesti. Dalla denuncia alla Stazione Carabinieri ha avuto avvio l’iter processuale, che ha portato la magistratura palermitana ad adottare dapprima un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati abitualmente dalla compagna e dai prossimi congiunti e, successivamente, alla misura degli arresti domiciliari. Oltre a questo obbligo, era stato imposto all’uomo il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la ex compagna. Il giovane, nel frattempo trasferitosi a Siena, è stato raggiunto dalla condanna definitiva per il reato aggravato di maltrattamenti, e dovrà espiare in carcere la pena inflittagli, di 5 anni e 6 mesi di reclusione, in esecuzione della sentenza emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale ordinario di Palermo, confermata dalla Corte d’Appello di Palermo. Nella mattinata di ieri, pertanto, i Carabinieri della Stazione di Siena hanno rintracciato il condannato presso l’abitazione e gli hanno notificato l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.Al termine delle formalità di rito, i militari hanno accompagnato l’arrestato presso la Casa circondariale di Siena, mettendolo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.