Siena :“Unesco historic cities heritage of Peace”,  convegno  dal 14 al 16 aprile promosso dai Rotary Club anche con i comuni di Siena, San Gimignano e Pienza

I Rotary Club Siena, Chianciano/Chiusi/Montepulciano, Valdelsa ,Siena Est, Alta Valdelsa e Siena Montaperti, organizzano e promuovono il 5° Convegno Internazionale “Unesco Historic Cities: Heritage of Peace”. La tre giorni è patrocinata dal Comune di Siena, Comune di San Gimignano e Comune di Pienza, dove si svolgeranno i lavori del convegno. Aperto a tutti i Rotary Club, la manifestazione avrà luogo nei giorni 14, 15 e 16 aprile.“Le origini del nostro convegno – dichiara Andrea Tiribocchi, Delegato del Rotary Siena al progetto Rotary for UNESCO 2023 (Rotary per Unesco 2023)  –  risalgono al 2012 e sono il risultato di una grande sinergia con i club di tutta Europa, universalmente uniti al servizio del nostro territorio e di tutti i centri storici Unesco. Siena, San Gimignano e Pienza rappresentano un unicum mondiale in questo senso, racchiudendo nello spazio di pochi chilometri tre gioielli italiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Il convegno internazionale affronterà cultura, valori, storia e tradizione, ma guarderà anche al futuro dei centri storici UNESCO, al giusto equilibrio fra la scoperta e la riscoperta di queste bellezze in ambito turistico e la loro tutela, grazie ai contributi di esperti internazionali”. “Eredità del passato da trasmettere alle generazioni future – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – E’ questo uno dei messaggi contenuti nella Convenzione UNESCO, che ben si applica al convegno patrocinato dal Comune di Siena. Sappiamo come il centro storico della nostra città sia un bene preziosissimo, da sapere vivere e conservare nel modo adeguato, senza trasformarlo in un mero museo da ‘mordi e fuggi’, bensì in un luogo dove passato, presente e futuro si possano fondere e trasmettere valori e cultura. Per questo l’amministrazione comunale di Siena ha deciso di patrocinare questo importante convegno”.  “Siena si fregia – commenta l’assessore al sito UNESCO del Comune di Siena Michele Capitani – di avere un centro storico da oltre venticinque anni inserito nella World Heritage List, la lista dei siti patrimonio mondiale dell’Unesco, proprio sulla base delle tipologie indicate nella Convenzione ratificata nel novembre 1972 a Parigi dai paesi aderenti all’Organizzazione delle Nazioni Unite. Abbiamo celebrato, nel post Covid, questo inserimento, avvenuto nel 1995, con una serie di iniziative nelle quali possiamo far rientrare anche questo convegno di livello internazionale, affinché Siena prosegua in questo magnifico percorso”.

Storia

Le origini del convegno risalgono al 2012 e sono il risultato di una grande sinergia con i club di tutta Europa, universalmente uniti al servizio del nostro territorio e di tutti i centri storici UNESCO. Nel 2013, i soci del Rotary Club Urbino, ispirati dalla “Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale”, firmata dagli Stati membri dell’Unesco e dal motto dell’allora presidente del Rotary International Sakuji Tanaka, che faceva esplicito riferimento alla costruzione della pace attraverso il servizio, ritennero di dovere organizzare a Urbino il primo convegno “Città storiche UNESCO, patrimonio di pace”. Al termine di tale convegno, tutte le delegazioni presenti approvarono la “Dichiarazione di Urbino”, che impegna i Rotary Club delle città e centri storici UNESCO “a essere di concreto aiuto al di sopra di ogni interesse personale, affinché i paesaggi storici urbani si perpetuino con i suoni, i colori e la progettualità di oggi e siano una realtà godibile da ogni donna e uomo in un futuro di pace.” Nell’aprile del 2015 si tenne a Istanbul il secondo convegno rotariano sul tema “UNESCO historic cities, heritage of Peace”, con il quale si intendeva rafforzare l’impegno rotariano a intervenire con costanza e determinazione per la conservazione e la valorizzazione dei centri storici e città storiche Unesco. Nel 2017 Firenze accolse la terza edizione del convegno, con il tema “Quale illuminazione per le città storiche”. Fu l’occasione per promuovere, con testimonianze e proposte, una riflessione e un confronto per un corretto impiego della luce artificiale, in relazione alle caratteristiche dei centri storici e dei monumenti, anche a seguito della progressiva introduzione delle tecnologie a Led. “Sinergie in architettura” è stato il tema dell’edizione 2019 del quarto convegno, ospitato a Zamość (Polonia). Un’occasione di confronto sul tema della progettazione nelle città storiche, tra conservazione e contemporaneità, con la partecipazione di studenti di architettura provenienti da diverse università europee, i quali si riunirono in una serie di workshop per studiare e progettare azioni di restauro di una parte della città di Zamość. Il tema del quinto Convegno Internazionale, che si svolgerà tra Siena, San Gimignano e Pienza, sarà il rapporto tra turismo e città patrimonio dell’umanità, riassunto eccezionalmente nel Costituto Senese del 1309 con la frase: “L’allegrezza dei forastieri non può andar divisa dalla dignità dei cittadini”.