Sinalunga : il 2 dicembre prosa con MEDEaSSOLO s-concert di Valentina Banci e teatro per Ragazzi con Fiabe Jazz del Teatro popolare d’arte, il ricco fine settimana del Teatro Ciro Pinsuti

Un fine settimana denso di appuntamenti al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga per la stagione ‘Il Teatro dell’immaginario’. Sabato 2 dicembre alle ore 21:15 continua la stagione di prosa con MEDEaSSOLO s-concert di e con Valentina Banci, traduzione di Paolo Magelli e con le musiche di Arturo Annecchino. Valentina, sola in scena, porterà sul palco del Pinsuti un riadattamento di Medea di Seneca, un concerto per voce (voci) e batteria che si intreccia con le meravigliose musiche originali del Maestro Arturo Annecchino. I tamburi e i piatti, suonati dal vivo, sono come una drammaturgia dell’anima, espressione di un’emozionalità estrema. La Medea di questo soliloquio è una donna oltre il dolore, la tragedia dell’abbandono, dell’esclusione, dell’esilio. Quella di Valentina è una versione audace e profonda di Medea, riconvertita in un monologo che unisce il fascino e la caratura dell’impianto drammaturgico classico a tematiche attuali di grande significato. Domenica 3 dicembre alle ore 17:00, debutta la stagione di Teatro per Ragazzi con Fiabe Jazz – I vestiti nuovi dell’Imperatore della compagnia Teatro popolare d’arte con Roberto Caccavo, Niccolò Curradi, Francesco Giorgi. Fiabe Jazz è un format che trasporta bambini e adulti nel mondo della fantasia: partendo da un palco semi vuoto due attori (Roberto Caccavo e Marco Natalucci) e un musicista (Francesco Giorgi) faranno rivivere attraverso situazioni comiche esilaranti la celebre fiaba de I vestiti nuovi dell’ imperatore,utilizzando solo pochi costumi, qualche parrucca, pochissimi oggetti e la musica dal vivo con canzoni originali. L’idea portante di Fiabe Jazz è il concetto di imprevisto che rende, nel bene e nel male, più avventuroso il viaggio: esattamente come quando si è a bordo di una mongolfiera in balìa delle correnti d’aria, noi possiamo solo decollare o atterrare, la direzione la decidono il vento, il fato e l’imprevisto.