Torrita di Siena : ‘In Memoria”, la stagione del Teatro degli Oscuri prosegue il 28 gennaio con uno spettacolo per celebrare la giornata della memoria 2023 

Dopo l’incedibile successo del musical Neverland, prosegue il cartellone della stagione teatrale del Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena, messo a punto dalla Compagnia Teatro Giovani Torrita sotto la direzione artistica di Laura Ruocco. Il quarto appuntamento con la stagione degli Oscuri è fissato per sabato 28 gennaio 2023 alle ore 19:00 e 21:15, al teatro degli Oscuri di Torrita di Siena, con lo spettacolo “In Memoria” Una produzione Teatro Golden Actors di Roma con la partecipazione di Laura Ruocco, Barbara Pieruccetti e alcuni allievi della Golden Actors, tra la cui la torritese Emma de Nola. Per celebrare la Giornata della Memoria uno spettacolo che ha come tema quello della soppressione dei diritti umani con le conseguenze derive totalitarie e dittatoriali. C’è da chiedersi se oggi ha ancora senso vivere il 27 Gennaio come Giornata della Memoria? In fondo gli eventi in scala mondiale, ultima la guerra in Ucraina, dimostrano che non è servito, agli esseri umani, ricordare eventi luttuosi per evitare il loro ripetersi. Rassegnarsi a un’idea simile sarebbe terribile ma ugualmente ignorare ciò che è accaduto ormai quasi 80 anni fa è altrettanto pericoloso. Proprio nel Gennaio del’ 45 arrivarono le truppe sovietiche nel campo di Auschwitz e da qui il ricordo delle vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei (“Shoah”) le leggi razziali del 1938 (made in Italy come la Pizza) e il dramma dei deportati nei lager.Yakov Vincenko un soldato semplice dell’Armata rossa che ha varcato per primo i cancelli di Auschwitz ricorda: “Nemmeno noi che abbiamo visto ci volevamo credere. Ho sperato per anni di riuscire a dimenticare, poi ho capito che sarebbe stato da complice, da colpevole. Così adesso ricordo, anche se non sono riuscito ancora a comprendere” . Lo spettacolo vuole essere un’occasione per ripercorrere le dinamiche che hanno portato alle mostruosità del Nazionalsocialismo hitleriano e al genocidio di milioni di ebrei. La particolarità di questa messa in scena è quella di giustapporre testi di autori diversi che hanno dedicato a questo tema parte della loro opera. Da Vitaliano Brancati a Pier Paolo Pasolini (Pilade), da Harold Pinter a Bertolt Brecht, da Alberto Moravia (Il Dio Kurt) ad Albert Camus, da Primo Levi ad Ernesto Rossi.Oltre ad essere l’occasione per tenere viva la memoria di ciò che è stato con l’auspicio di creare coscienze capaci di vigilare affinché quel passato non ritorni in nessuna forma, questa è un’occasione per poter avvicinare i giovani degli Istituti superiori ad alcuni autori che hanno incontrato nel loro programma di studio.”𝐒𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐞’ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐞’ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨” ha scritto 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐋𝐞𝐯𝐢.  Con questo nuovo spettacolo prosegue quindi la stagione teatrale degli Oscuri che oltre a raccontare la realtà cerca di toccare l’emotività degli spettatori.