Toscana :Arti inaugura due sportelli per l’impiego; domani giovedì 31 agosto a S.Giovanni Valdarno e venerdì 1° settembre a Roccastrada

La rete regionale dei servizi pubblici per l’impiego si rafforza nelle province di Arezzo e Grosseto. Giovedì 31 agosto, alle 12, è prevista l’inaugurazione del nuovo sportello decentrato dell’Agenzia regionale toscana per l’impiego a San Giovanni Valdarno (Ar) presso il Municipio in via Garibaldi 43, dove avrà sede lo sportello.Venerdì 1 settembre, alle 12, verrà inaugurato quello a Roccastrada (Gr) presso il Municipio in corso Roma 8.A tagliare i nastri ci saranno l’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini e la sindaca Valentina Vadi a San Giovanni Valdarno e il sindaco Francesco Limatola a Roccastrada.“Con il rafforzamento territoriale della rete degli sportelli di Arti, Agenzia Regionale Toscana per l’impiego, – afferma il presidente Eugenio Giani – nelle province di Arezzo e Grosseto i cittadini e le imprese avranno la possibilità di usufruire di un servizio di prossimità per le politiche attive del lavoro. La presenza della Regione Toscana, tramite l’agenzia Arti, è segno di attenzione e considerazione verso un settore, quello del lavoro, particolarmente delicato in questa complessa fase economica”.In provincia di Arezzo sono presenti cinque centri per l’impiego: Arezzo, Montevarchi, Sansepolcro, Bibbiena e Cortona e uno sportello decentrato nel comune di Sestino, inaugurato nell’aprile 2023.co sportello di San Giovanni Valdarno sarà operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.Il nuovo sportello di Roccastrada coadiuverà il lavoro del Centro per l’impiego di Grosseto, uno dei cinque Cpi attivi in provincia, assieme a quelli di Follonica, Arcidosso, Manciano e Orbetello. Lo sportello di Roccastrada avrà sede all’interno di alcuni locali del Municipio (Corso Roma 8) e sarà operativo ogni mercoledì dalle 9 alle 13.I due sportelli nascono nell’ambito del piano regionale di rafforzamento delle rete regionale dei servizi per l’impiego e sono realizzati anche grazie a Garanzia Occupabilità Lavoratori (Gol), il programma di riforma delle politiche attive del lavoro inserito nel Pnrr.