Toscana : asili nido;  denuncia di Fratelli d’Italia, “la Regione taglia del 50-70% il contributo alle famiglie per gli asili nido. Operazione sbagliata e inaccettabile” . Interrogazione consiglieri regionali Capecchi e Veneri : “nella prossima variazione di bilancio la Regione deve trovare risorse per coprire questo servizio fondamentale”

La Regione ha tagliato il contributo alle famiglie per gli asili nido per l’anno 2022-2023. Il 60% delle famiglie toscane con bambini piccoli in età 3-36 mesi, che lo scorso anno avevano potuto beneficiare del contributo, quest’anno non potranno avere il rimborso previsto che ammonta a 3.709,00 euro per famiglia”, è quanto denunciando i consiglieri regionali di Fdi Alessandro Capecchi e Gabriele Veneri secondo cui si tratta di “un taglio inaccettabile nel metodo e nel merito. Arriva senza alcun preavviso e con un ritardo clamoroso rispetto alla liquidazione delle somme avvenuta negli anni scorsi; la Regione, in un momento peraltro molto difficile dal punto di vista economico, taglia uno dei contributi fondamentali che consente alle famiglie con il nido, pubblico o convenzionato, di poter conciliare i tempi di lavoro lasciando i propri figli in strutture riconosciute che attuano percorsi pedagogici importanti. E’ un’operazione sbagliata rispetto alla quale chiederemo ala Regione di rimediare, trovando, nella prossima variazione di bilancio, le risorse necessarie per coprire questo servizio. Il taglio, che oscilla tra il 50 ed il 70%, mette in difficoltà i comuni che sono già alle prese con l’aumento dei costi energetici e, quindi, costretti a manovre di bilancio straordinarie” . Secondo i due consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, che hanno presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, “il taglio, inoltre, non è lineare ma ci sono percentuali diverse, anche di questo chiederemo conto alla Regione. Vogliamo sapere le motivazioni per cui alcuni Comuni sembrano essere stati maggiormente penalizzati rispetto ad altri”. Tra l’altro fanno sapere che “ee risorse assegnate quest’anno al Comune di Arezzo sono state di 131.996,52 euro, quelle dell’anno scorso ben 320.934,44, il taglio è del 58,88%. Si parla di calo demografico e di incentivare le coppie a fare i figli e poi si tagliano i contributi per gli asili nido, negando di fatto alle madri la possibilità di poter lavorare. Fare i figli non può diventare una questione da ricchi”.  Siena avrebbe avuto un taglio del-65%, da 220.448,11 a 76.937,40).