Toscana: Cooperative di comunità, c’è l’ok del Consiglio regionale alla nuova legge. Bezzini (Pd): “ Occasione straordinaria per lo sviluppo dei nostri borghi”.Stanziati 740mila euro per il 2020

 Soddisfazione del consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini per il via libera  del Consiglio regionale alla nuova legge sulle cooperative di comunità che punta alla promozione e consolidamento delle imprese cooperative, tenendo conto delle loro specificità e valorizzandone le tradizioni storiche, che nella nostra regione affondano le radici nella seconda metà dell’Ottocento. “In questi anni  – spiega il consigliere – mi sono attivato per valorizzare le esperienze delle cooperative di comunità nei piccoli borghi e nelle zone montane del territorio, come strumento che consente ai residenti di diventare soggetti attivi come produttori e fruitori di servizi. Ringrazio l’assessore Vittorio Bugli che si è impegnato su questo, promuovendo il bando da poco concluso attivato dalla Giunta per sostenere appunto  le cooperative di comunità. Bando che ha riscosso un bel successo in diverse realtà anche nella provincia di Siena”.   Bezzini ,  fin dall’inizio della legislatura ha lavorato in questo senso tenendo conto delle istanze provenienti dal territorio. “Devo ringraziare lo stimolo che mi è arrivato dalla comunità di Monticchiello (frazione di Pienza) e anche da quella di Petroio,  nel comune di Trequanda.  Le cooperative di comunità, nelle quali spesso i soci sono la quasi totalità degli abitanti di un paese-  ricorda Bezzini– , possono aiutare a mettere insieme attività economiche che da sole non hanno più la forza per andare avanti. Sono lo strumento giusto, in determinati contesti, per rilanciare servizi che mancano o sono venuti meno, oltre a contrastare lo spopolamento di piccoli borghi.Adesso – conclude Bezzini– con la nuova legge regionale completiamo un percorso che vuole dare un sostegno concreto alle cosiddette aree interne, ovvero le comunità dei piccoli borghi rurali e delle zone montane”. Il finanziamento per il 2020 è pari a 740mila euro complessivi