Toscana: Defr 2023; via libera dal consiglio regionale; Casucci (Lega), “di fronte ad un Defr imbarazzante e non in linea con le attuali esigenze dei toscani la Lega aveva proposto soluzioni concrete. Tutte bocciate dalla maggioranza”

“La Lega non sta a guardare e cerca soluzioni concrete, realistiche ed al passo con la difficoltà dei tempi che stiamo attraversando-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega; al contrario, la Maggioranza presenta un Defr assolutamente imbarazzante ed inadeguato alla realtà attuale.Il caro bollette-prosegue il Consigliere- rischia di mettere in ginocchio definitivamente il nostro sistema produttivo e di incidere negativamente sulla tenuta sociale.Non possiamo, dunque, rimanere immobili-precisa l’esponente leghista- e per questo avevamo presentato un corposo numero di atti collegati al Documento economico. Le nostre idee-sottolinea il rappresentante della Lega- spaziavano ad ampio raggio: si va da un nuovo utilizzo dei canoni concessori riguardanti la geotermia per ridurre i costi energetici per le famiglie, ad un rilancio del progetto GALSI, sempre per contrastare il caro energia. Ritenevamo urgenti provvedimenti per sostenere il mondo agricolo, un effettivo rilancio del sistema termale a partire da quelle di Montecatini, che non vanno assolutamente fatte fallire, senza dimenticare fondamentali e mirati interventi in campo sanitario e sociale, sia in termini di nuova governance (medicina territoriale, revisione delle Asl, Case della salute, etc..) sia in termini sociali (revisione normativa sulle case popolari). Avevamo anche presentato atti inerenti alla scuola ed al problema dei tagli alle classi. Infine-conclude Marco Casucci- ci eravamo pure concentrati sulla nuova gara per l’affidamento del servizio di trasporto passeggeri per la continuità territoriale (vedi i collegamenti con le isole), nonché al sostegno delle aree marginali ed insulari. Insomma, a chi amministra la Toscana chiediamo fatti concreti e rapidi, non documenti senza alcun tipo di visione e di programmazione, stante la drammatica situazione che stiamo vivendo.”