Toscana: Dpcm 25 ottobre ; Scaramelli (Italia Viva), “ questo Dpcm è discutibile, a mio avviso irrazionale. Siamo tornati agli atti di imperio, ai famigerati Dpcm. Perchè in queste ore non si riunisce il Parlamento, discute, ascolta, e poi trova una soluzione.”

Il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli (Italia Viva) ha scritto:

“La legge si rispetta, sempre. Ma questo Dpcm è discutibile, a mio avviso irrazionale. Si deve con ogni sforzo continuare a garantire l’istruzione in presenza e in sicurezza. Serve offrire la possibilità di lavorare alle attività della ristorazione che hanno investito in sicurezza. Perché non si sono potenziati i trasporti pubblici o agevolati quelli privati? Le attività culturali e sportive, una volta messe in sicurezza, perché non possono proseguire? Alimentare la paura senza adottare mirati interventi razionali di controllo e prevenzione vuol dire alimentare il populismo. Calcolare i rischi di ogni singola attività, ascoltare gli esperti si, analizzare quanto i privati, imprenditori e lavoratori, in questi mesi hanno fatto e investito per gestire l’emergenza dovrebbe essere il metro delle misure da adottare. Le norme si rispettano è vero, ma si possono non condividere. Tanto più che siamo tornati agli atti di imperio, ai famigerati Dpcm. Perchè in queste ore non si riunisce il Parlamento, discute, ascolta, e poi trova una soluzione. Perché si è arrivati in una notte a rimettere le lancette indietro di sei mesi. Se così è, allora in questi sei mesi qualcosa si è sbagliato. O non si è detto o raccontato la verità agli italiani”.