Toscana : interrogazione Casucci (Lega) su agricoltori colpiti da gelate, ”oltre ai danni anche le beffe; la regione faccia pressione su Inps”

Aver diritto all’esonero parziale dei contributi previdenziali ma non riuscire a beneficiarne perché la tardiva attivazione della piattaforma informatica e la complicatezza dei meccanismi. Protagonisti incolpevoli di questa storia di ordinaria inefficienza i moltissimi imprenditori agricoli toscani che esattamente un anno fa subirono i pesanti danni causati dalle gelate e che oggi rischiano di perdere l’aiuto promesso. Una vicenda che arriva in Consiglio regionale grazie a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega Marco Casucci.  “Le intense gelate dell’aprile 2021 hanno avuto un impatto negativo sui raccolti e di conseguenza sui fatturati delle imprese agricole. Sin da subito mi attivai sollecitando la Regione a sostenerle, ricevendo per risposta dalla Giunta la rassicurazione circa la concessione di sgravi contributivi. In seguito INPS ha precisato le condizioni: esonero parziale al 50% per dodici mesi da richiedere con domanda telematica entro poco più di un anno dalla calamità. Peccato che la sede toscana di INPS abbia attivato la piattaforma in ritardo e che i termini scadranno il 30 aprile prossimo. E come se non bastasse il meccanismo di presentazione risulta incompleto e complesso”, spiega Casucci. “Stiamo parlando di imprese che rappresentano un importante settore dell’economia regionale e che meritano di essere sostenute, soprattutto quando si trovano a dover fare i conti con calamità naturali, senza ostacoli burocratici, come accaduto recentemente con INPS.

Da qui l’invito alla Giunta regionale a sollecitare l’ente previdenziale perché renda più semplice l’accesso alla piattaforma e che lo faccia nel più breve tempo possibile. Inammissibile che al danno delle gelate si aggiunta la beffa della burocrazia”, conclude Casucci.