Toscana :mense scolastiche; i Carabinieri del Nas rilevano non conformità in 10 sulle 19 controllate di cui 4 in provincia di Firenze; 2 ciascuna in quelle di Arezzo, Prato, Pistoia. Nessuna invece in provincia di Siena. In tutta Italia controllate mille ditte operanti nel settore e di queste il 27% ha evidenziato irregolarità. Sanzioni per 192 mila euro

I Carabinieri del NAS di Firenze hanno svolto complessivamente 19 controlli presso mense scolastiche della Toscana rilevando delle non conformità in dieci di questi. In particolare: nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Firenze, sono state rilevate 4 non conformità quali lievi carenze strutturali, mancanza di intonaco alle pareti, macchie di umidità, accumulo di sporcizia, inadeguatezza dispositivi per lotta agli infestanti; per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione; nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Arezzo, sono state rilevate 2 non conformità quali lievi carenze strutturali, mancanza di intonaco alle pareti, inadeguatezza dispositivi per lotta agli infestanti, mancato aggiornamento del manuale del piano di autocontrollo; per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione; nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Prato, sono state rilevate 2 non conformità quali lievi carenze strutturali, mancanza di intonaco alle pareti, macchie di umidità, inadeguatezza dispositivi per lotta agli infestanti; per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione;  nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Pistoia, sono state rilevate 2 non conformità quali lievi carenze strutturali, mancanza di intonaco alle pareti, macchie di umidità, inadeguatezza dispositivi per lotta agli infestanti, mancato aggiornamento del manuale del piano di autocontrollo; per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione;  nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Siena, non sono state rilevate non conformità.  Le attività ispettive, svolte nell’ultimo mese in tutta Italia, hanno interessato circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti superiori ed universitari, sia pubbliche che private. Tra le ditte controllate, 257 hanno evidenziato irregolarità, pari al 27%, accertando 361 violazioni penali e amministrative, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per 192 mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione e conservazione degli alimenti e nelle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto. Nel medesimo contesto è stata disposta la sospensione dell’attività o il sequestro di 13 aree cucina/depositi alimenti per rilevanti carenze igienico-sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, di formazioni di muffe, di insetti ed escrementi di roditori. Tra questi è stata eseguita la chiusura di un asilo nido in provincia di Taranto, peraltro non censito, il cui approvvigionamento idrico avveniva con acqua non idonea per usi alimentari. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 700 kg di derrate alimentari (carni, formaggi, pane, pasta, acqua minerale) riscontrate in assenza di tracciabilità, scadute di validità e custodite in ambienti inadeguati. Situazioni particolari hanno riguardato il deferimento all’A.G. di 18 gestori dei servizi-mensa, ritenuti responsabili di frode ed inadempienza in pubbliche forniture per aver confezionato pasti in qualità e grammatura inferiore a quello pattuito, in violazione ai capitolati contrattuali. La maggioranza delle irregolarità hanno invece riguardato carenze strutturali e gestionali nella preparazione dei pasti, la mancanza della tracciabilità degli alimenti e l’omessa comunicazione della presenza di eventuali allergeni, essenziale per la prevenzione di possibili episodi di reazione allergica, in particolare nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.