Toscana : Pnrr; on. Fabrizio Rossi (FDI),”massacro della sanità? Niente di più infondato”

Dal coordinatore regionale della Toscana e deputato di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi riceviamo e pubblichiamo

 “Tutte le risorse previste nel Pnrr per la Missione 6 – Salute in Toscana sono confermate. Nessun importo è ridotto, e nessuno intervento verrà meno. Qualcuno, evidentemente, non ha ben studiato i documenti e accusa su tutto e per principio, come se fosse un leit motiv, il governo. Andiamo per ordine. Per quanto concerne le oltre 400 case di comunità previste, e quindi anche quelle in Toscana, il governo non solo non intende rinunciarvi, ma ne ha previsto la realizzazione coprendo i costi con i fondi disponibili di edilizia sanitaria ex articolo 20 della legge 67/88, che saranno iscritti in bilancio senza intaccare gli accordi di programma sottoscritti, semplificandone peraltro le procedure mediante il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS). Il fondo ancora disponibile, al netto degli accordi di programma e di altri impegni già assunti, è di oltre 7 miliardi di euro. A causa dell’aumento dei costi delle materie prime in campo edilizio, i 2 miliardi di euro previsti nel Pnrr, non sarebbero stati sufficienti e, quindi, l’obiettivo in scadenza del giugno 2026 non sarebbe stato rispettato, sia per il numero delle strutture, che per la tempistica di molte di esse, in particolare per le Case di Comunità di nuova costruzione, il cui iter approvativo è più lungo. Ricordiamo, dettaglio non banale che la Regione Toscana dovrebbe conoscere, che la mancata realizzazione di una parte delle strutture entro la scadenza, avrebbe comportato la non realizzazione dell’obiettivo e, quindi, la perdita dei finanziamenti  previsti del Pnrr. Per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità e le Centrali operative territoriali (COT), per le quali sussistono le stesse criticità evidenziate per le Case di Comunità, il relativo analogo aggiornamento garantisce l’utilizzo di tutti i fondi e la realizzazione delle strutture. Ricordiamo e ribadiamo con forza che l’alternativa concreta a questa ricerca di soluzioni è il rischio di perdere l’intero fondo del Pnrr. Il Governo continua sulla strada dell’impegno per i cittadini, la sinistra toscana invece continua a percorrere quella dell’allarmismo”.