Toscana :  Presidente Giani annuncia‘Pegaso d’oro’ per i ricercatori di Toscana Life Sciences di Siena che hanno isolato anticorpi monoclonali anti-Covid19 

di Pamela Pucci

Il neo-presidente della Toscana Eugenio Giani nel corso della cerimonia del passaggio di consegne dal presidente uscente Enrico Rossi a lui, ha annunciato la decisione di conferire il Pegaso d’oro, simbolo e massimo riconoscimento della Regione Toscana, ai ricercatori della Fondazione Toscana Life Sciences di Siena che, partendo da 30 sacche di sangue di persone contagiate da Covid-19 in cura all’ospedale Spallanzani di Roma ed alle Scotte di Siena, sono riusciti ad ottenere anticorpi monoclonali che sembrano neutralizzare il virus. La Regione Toscana è il principale finanziatore ed uno dei soci fondatori della Fondazione Toscana Life Sciences, presieduta dall’ingegnere biomedico Fabrizio Landi. Già nella tarda serata di ieri il presidente Giani si era recato a sorpresa a visitare il team di giovani ricercatori, guidati dal professor Rino Rappuoli, per vedere di persona i risultati ottenuti.    “Si tratta di un evento storico – ha detto il presidente – che rappresenta un fondamentale passo avanti nella costruzione di un farmaco efficace  nella lotta al Covid-19. Per ringraziare la Fondazione Toscana Life Sciences e ricordare l’immensa importanza che ha per la Toscana il mondo della ricerca, ho deciso di conferire ad essa ed ai professori Landi e Rappuoli che sono a capo del progetto, il Pegaso d’oro simbolo della Regione”. “Questi giovani ricercatori, che hanno raggiunto risultati importantissimi, rappresentano letteralmente il futuro della Toscana – ha aggiunto Giani – ho voluto condividere con loro l’emozione dei primi risultati: gli anticorpi raccolti, testati su cavie animali, si sono mostrati efficaci sia nella prevenzione che nella cura del virus Covid-19. Se la terapia avrà successo anche nella sperimentazione sull’uomo, potremmo sperare in un farmaco entro i primi mesi del nuovo anno. E la Toscana sarà pronta ad aiutare il mondo intero nel contenimento della pandemia”. Soddisfatto Stefano Scaramelli, che proprio oggi dalla Corte d’Apello di Firenze è stato proclamato consigliere regionale e che ieri sera ha accompagnato Eugenio Giani nella sua visita alla Fondazione TLS di Siena. “Un team giovane, un grande ricercatore e uomo di scienza come Rino Rappuoli e la sua sfida contro il Covid per il tramite della cura che – ha ricordato – si sta perfezionando nei laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences. Le 20 donazioni di sangue di cittadini senesi dei primi malati di febbraio e marzo, poi guariti, trai quali anche io e mia moglie abbiamo avuto l’onore di farne parte, l’isolamento degli anticorpi monoclonali, la loro clonazione, i loro test e le loro verifiche. È una corsa contro il tempo, ma serve far bene e soprattutto serve sostenere, ciascuno nei propri ruoli, questa sfida. La ricerca e la scienza possono arrivare entro 4 – 5 mesi ad avere una cura in grado di liberare il mondo da questa pandemia. Siena e la Toscana faranno la loro parte. Bene che il nostro Presidente Eugenio Giani, nel primo giorno del suo insediamento, abbia voluto sostenere e dimostrare vicinanza a questo progetto. Priorità assoluta nel nostro prossimo mandato regionale. Risorse e strumenti, per quello che potremo fare come Regione Toscana, dovranno essere messi a totale disposizione”.