Toscana :pronti ad investire oltre 61 milioni di euro su ospedali e sanità territoriale

E’ stato sottoscritto l’accordo di programma Stato-Regione sull’uso di oltre 61 milioni di euro destinati in Toscana ad undici interventi di edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico per ospedali e servizi nel territorio. L’accordo rientra nel fondo del cosiddetto articolo 20, il principale strumento di investimento pubblico in sanità tenuto a battesimo con una legge del 1988 e grazie al quale le Regioni possono finanziare interventi di riqualificazione edilizia e tecnologica delle strutture del sistema sanitario.“Si tratta di un passo in avanti che consente di liberare 61 milioni di euro per la realizzazione di opere attese da tempo. La Toscana – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – si conferma tra le prime Regioni in Italia per la capacità di utilizzo delle risorse derivanti dall’articolo 20, ma anche da altre fonti come il Pnrr. Ci auguriamo che non vengano effettuati tagli, a partire da quelli previsti dal Dl 19 del 2024, che non possiamo accettare, e rinnoviamo la richiesta di una radicale semplificazione delle procedure burocratiche per agevolare l’impiego delle risorse”. “Con questo atto – aggiunge Bezzini – prosegue il nostro impegno ad investire sull’edilizia sanitaria e sull’innovazione tecnologica. L’obiettivo è quello di avere strutture sempre più funzionali ed offrire assistenza di qualità ai cittadini”. Delle risorse messe a disposizione beneficeranno l’Asl Nord Ovest, l’Asl Sud-Est, Careggi e l’azienda ospedaliero-universitaria pisana. Otto interventi riguardano l’edilizia sanitaria, per quasi 51 milioni, mentre altri dieci milioni saranno investiti sull’ammodernamento tecnologico, che vanno ad aggiungersi agli interventi finanziati negli anni precedenti nelle altre aziende della regione.  Tra gli interventi di edilizia sanitaria ci sono:

 il Nuovo Hospice di Arezzo – 4,5 milioni di euro .Più spazi per i malati terminali e le loro famiglie. Nel nuovo hospice dell’ospedale di San Donato ad Arezzo ci saranno otto camere di degenza e due locali di day-hospice al piano terra, mentre il primo piano sarà destinato ai servizi per il personale dipendente, spogliatoi, sale riunioni ed un’area di preparazione dei farmaci. Sorgerà ai margini del parco del Pionta, nelle vicinanze dell’ospedale: un modo anche per riqualificare l’area. L’intervento prevede, in parallelo alla nuova costruzione, la completa demolizione di volumi secondari e fatiscenti oggi non più utilizzati.

Nuova casa di comunità a Siena e distretto di viale Sardegna – 12 milioni di euro .In viale Sardegna sorgerà la Casa di comunità hub, ovvero con centrale operativa, di Siena. Al suo interno saranno riorganizzati anche i servizi al momento presenti nel poliambulatorio di Pian d’Ovile. I cittadini troveranno al suo interno un consultorio, lo Smia (ovvero il settore di salute mentale per infanzia ed adolescenza), ambulatori specialistici, assistenza domiciliare, ambulatorio infermieristico, Cup, punto unico di accesso, unità di valutazione multidimensionale, il collegamento con i servizi sociali, continuità assistenziale; diagnostica di base, la presenza di medici e infermieri notte e giorno da lunedì al sabato,  ambulatori di medicina generale e pediatri di libera scelta, spogliatoi e mensa.

Tra gli interventi di ammodernamento tecnologico figura il rinnovo di apparecchiature elettromedicali nella Toscana Sud Est – 1,2 milioni di euro.L’intervento finanziato con l’articolo 20 si affianca al progetto di rinnovo che attinge alle risorse del Pnrr. Saranno così sostituite le diagnostiche radiologiche tradizionali con  diagnostiche digitali di nuova generazione, dalla qualità e sicurezza maggiore: ne saranno acquistate quattro con pensile  per acquisizione di immagini radiologiche digitali dirette mediante utilizzo di due detettori digitali di tipo wireless e un arco a C  di ultima generazione dotato di strumentazione idonea per ortopedia, endoscopia bronchiale, chirurgia urologica, chirurgia vascolare, radiologia interventistica, elettrofisiologia e cardiochirurgia. Saranno acquistati anche trentacinque elettrocardiografi ad elevate prestazioni, carrellati e compatibili con la piattaforma di telerefertazione, che consentiranno la trasmissione in rete del tracciato Ecg, e sette elettromedicali, ossia apparecchi elettrici destinati ad usi medici e sanitari da utilizzare durante le attività di ambulatorio medico.