Toscana: scatta un nuovo allarme-incendi, abbruciamenti vegetali vietati fino al 10 aprile.Poche deroghe, sanzioni pesanti, servizi potenziati, obbligo di segnalare i focolai

Doveva scadere domenica 31 marzo, la Regione Toscana lo ha prorogato fino al 10 aprile. E’, naturalmente, il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali, sia di provenienza agricola sia forestale.Ad indurre la Regione a prolungare il divieto sono state, anche in questo caso, le previsioni meteo che, sulla Toscana, annunciano per i prossimi giorni ancora clima secco e quindi condizioni che potrebbero favorire l’innesco e la propagazione di incendi. Il decreto è stato ricevuto dal Servizio associato di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese ed è stato prontamente rilanciato anche dai dieci Sindaci dell’area.La misura ha le stesse caratteristiche di quella originaria vietando, cioè, qualsiasi accensione di fuochi, con poche e ben identificate deroghe. Anche imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali, astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco.Da parte sua la Regione mantiene alto il livello di attenzione, confermando il potenziamento dei servizi operativi sul territorio che comprendono sia le squadre di operai forestali sia il volontariato.Le sanzioni per chi viola le norme sono pesanti, chiunque percepisca la presenza di focolai deve segnalare immediatamente il pericolo alla Sala Operativa Regionale, tel.  800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.