Toscana : sistema neve; consigliera regionale Anna Paris (Pd), «dalla Regione un pacchetto di contributi a sostegno del settore». La consigliera regionale illustra le misure varate dalla Regione Toscana per gestori impianti, imprese della neve e maestri di sci

«Il “sistema neve” è tra i comparti dell’economia nazionale e regionale che hanno avuto maggiori ricadute negative dalle misure restrittive legate al contenimento dell’emergenza sanitaria. Per questo la Regione ha varato un pacchetto di misure volte a sostenere un settore strategico che crea ricchezza e lavoro nelle aree montane e che viene da due stagioni invernali difficili, attraverso contributi rivolti alle imprese della neve e della montagna, ai gestori degli impianti ed ai maestri di sci», così la consigliera regionale Anna Paris comunica i provvedimenti varati dalla Regione per il sostegno alle attività economiche del cosiddetto “Sistema neve”.Nell’ultima seduta il Consiglio regionale ha approvato un aiuto in forma di contributo a fondo perduto in conto capitale per l’anno 2021, quale sostegno alle imprese esercenti gli impianti di risalita o gli impianti e le attrezzature di servizio agli stessi, stanziando 800.000 euro. Sarà la Giunta regionale con un suo provvedimento ad hoc, che sarà adottato entro poche settimane, a definire le tipologie di intervento ammissibili e le modalità di determinazione e di attribuzione dei contributi.«Questi impianti sono rimasti fermi o sottoutilizzati negli ultimi anni e quindi hanno bisogno di interventi finalizzati all’ammodernamento e alla messa in sicurezza – spiega Anna Paris, illustrando la prima misura – Interventi che le imprese esercenti hanno difficoltà a mettere in campo considerato il crollo dei loro ricavi. La Regione ha così deciso di intervenire con questo contributo utile alle imprese, che ci auguriamo potranno affrontare la nuova stagione con minori restrizioni, e alla sicurezza di tutti i cittadini».Nei prossimi giorni saranno aperti due bandi per la concessione di contributi a fondo perduto rivolti all’economia della neve e della montagna. Il primo è destinato alle imprese del commercio, della ristorazione, della ricettività turistica dei comprensori sciistici; il secondo riguarda i maestri e le scuole di sci. Le risorse, destinate a chi ha patito danni e riduzioni di attività per via delle misure di contenimento del Covid, ammontano a 4,1 milioni di euro per le imprese turistiche localizzate nei 9 comuni toscani dei comprensori sciistici (tra cui quelli di Abbadia San Salvatore, Castel del Piano e Seggiano), e a 779mila euro per i maestri e le scuole di sci. Queste somme potranno garantire un parziale ristoro della riduzione dei ricavi e l’aiuto si potrà sommare ad altri nel frattempo già ricevuti, purché il contributo non sia superiore alle perdite.«Il buon andamento del settore sciistico crea lavoro e ricchezza in territori montani che sono ad esso strettamente legati – aggiunge Anna Paris – Nel contesto delle politiche regionali di promozione turistica e di sostegno all’occupazione e allo sviluppo economico e sociale della montagna, si devono collocare questi tre interventi molto attesi e che pongono fine ad un percorso iniziato a luglio con la variazione di bilancio. In considerazione delle cifre messe in gioco non si può disconoscere, a mio modo di vedere, che questi contributi rappresentano un aiuto concreto e rilevante ad un settore che ha sofferto e che dobbiamo aiutare a rilanciarsi».