Ucraina: dalla conferenza dei capigruppo di Siena la condanna all’aggressione dell’Ucraina e la necessità di riaffermare i diritti e la pace tra i popoli  

Dalla conferenza dei Capigruppo del Comune di Siena, tenutasi oggi, una “condanna per l’aggressione dell’Ucraina, della sua invasione da parte della Russia e la necessità di riaffermare il valore della Pace nel mondo nel rispetto dei Trattati Internazionali, garantendo le libertà, i diritti dei popoli ed il loro progresso culturale, economico e sociale”. Di seguito il documento approvato

“La Conferenza dei Capigruppo del Comune di Siena   esprime che Siena, in nome della tradizione democratica di libertà che la contraddistingue, della sua storia, delle sue Contrade, Città di Santa Caterina, Patrona d’Italia e Compatrona d’Europa, unisce la sua voce in favore della pace e contro ogni forma di aggressione militare e ideologica nei riguardi di ciascuna nazione libera ed intende reclamare la tutela della persona umana al di sopra di ogni violenza e strumentalizzazione; propone la creazione di un tavolo permanente di pace, come scelta irrinunciabile del negoziato per la fine delle ostilità; – esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ed i bombardamenti delle sue città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, minando così la pace e la stabilità dell’Europa;  ritiene necessario un impegno fermo e deciso del Governo del nostro Paese e dell’UE per un’immediata cessazione della guerra e l’apertura di un tavolo permanente di pace; ritiene utile un Coordinamento fra le istituzioni e il mondo dell’associazionismo, per dare una risposta concreta  ai soggetti più deboli, coinvolti in una guerra che chiama in causa sempre più civili. Pensiamo agli anziani, ai bambini, alle loro madri, a cui Siena darà, così come stanno facendo altre realtà, una risposta concreta d’aiuto.  Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che molte donne ucraine si trovano già da molto tempo nel nostro territorio. La storia passata e recente ci dice che i “Senesi” conoscono bene il valore della “LOTTA” per la democrazia, per la propria libertà e per l’autonomia. Per questo sono al fianco del popolo ucraino e anche di chi in Russia, in una situazione di grave pericolo personale, dimostra dissenso contro una guerra di aggressione che viola gli stessi accordi del Memorandum di Budapest del 5 dicembre 1994. Pertanto la Conferenza dei Capigruppo chiede al Governo italiano, alle istituzioni dell’Unione Europea  ed agli Stati membri di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto fermo e deciso dell’aggressione, assumendo  tutte le misure necessarie per predisporre una adeguata reazione della comunità internazionale, che l’Onu deve garantire perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk del 2014 e al rispetto degli accordi di Helsinki del 1975, che nell’Atto Finale ribadiscono:

– l’Eguaglianza sovrana, rispetto dei diritti inerenti alla sovranità;

– il NON ricorso alla minaccia o all’uso della forza;

– l’Inviolabilità delle frontiere;

– l’Integrità territoriale degli Stati;

– la Composizione pacifica delle controversie;

– il Non intervento negli Affari Interni, con astensione di minaccia o di intervento armato;

– lo Stretto legame esistente fra la pace e la sicurezza.

Nel documento ci si impegna a nome del consiglio comunale a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini senesi e la più forte condanna morale e politica di questo atto di guerra e di tutti i suoi possibili rischi ed implicazioni di carattere internazionale, anche di tipo economico e sociale; esprimendo preoccupazione anche per le eventuali ricadute sul contesto cittadino; – a creare ogni possibile mobilitazione, prima di tutto di fattiva vicinanza ed aiuto per le popolazioni colpite, contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli.  La Conferenza dei Capigruppo, infine, richiede al Sindaco di Siena  di rappresentare la disponibilità della nostra Città, anche nello spirito “politico” di Santa Caterina, ad essere luogo favorevole ora e sempre  per ogni possibile forma di trattativa di pace, che ponga le ragioni del rispetto della persona, dei popoli e della loro libertà al di sopra della guerra, in nome della pace e della solidarietà tra tutti i Popoli della terra.”