Umbria : Mariani (Confcooperative) , “ stagione estiva da boom nelle strutture cooperative turistiche e ristorative. Ora riagganciare flussi stranieri con l’aeroporto e consolidare presenze anche negli altri mesi dell’anno”

“Il ritorno dell’ora solare segna anche l’Ingresso “psicologico” nella stagione autunnale e permette di tirare le somme rispetto all’andamento turistico della stagione estiva dal punto di vista del mondo della cooperazione di Confcooperative Umbria, che annovera imprese associate dell’ospitalità e della ristorazione operanti in tutte le aree maggiormente battute dai flussi turistici: da Assisi al lago Trasimeno, dalla Valnerina al Perugino, dall’Alto Tevere all’Orvietano fino alla Cascata delle Marmore. E il bilancio appare decisamente positivo. A sostenerlo è il Segretario Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani (foto), per il quale ” già i dati ufficiali diffusi dalla Regione parlavano di una stagione da record per i mesi di luglio ed agosto, dopo un giugno di sostanziale rilancio, e con i mesi di settembre e ottobre comunque ricchi di soddisfazioni per gli operatori. Adesso però possiamo diffondere i dati dell’Osservatorio delle imprese cooperative associate e i risultati sono molto confortanti anche nel nostro ambito, che abbraccia un’ampia fascia e un’articolata tipologia di turisti indoor e outdoor: dal turismo religioso a quello sociale, dai camperisti ai campeggiatori, dagli escursionisti agli amanti di esperienze rurali. Unico neo, il fatto che riscontriamo una sostanziale e diffusa carenza di personale qualificato e non, specie nelle strutture della ristorazione”. In particolare sul Trasimeno, l’estate 2021 ha visto anche l’avvio della Locanda dei Pescatori, realizzata a Sant’Arcangelo dalla Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno dopo quasi cento anni di storia. “A tre mesi dall’inizio dell’attività non possiamo che constatare il grande successo di un progetto che dà lustro a tutta la cooperazione ed ai valori centenari che essa esprime”, dice l’A.D. della Cooperativa Valter Sembolini. “In una stagione da sold out di turisti per il bacino lacustre – prosegue – la nostra Locanda con oltre 6.000 presenze è stata sicuramente la novità più eclatante della stagione estiva del comprensorio lacustre. E non solo per i turisti ma anche per i perugini che nel nostro locale, in un contesto ambientale di straordinaria bellezza e serenità, trovano i sapori e le storie delle cooperative agroalimentari del Trasimeno abbinate al gusto del pesce di lago pescato, cotto e mangiato!”.C’è però anche da guardare al futuro. A scrutarlo, raccogliendo un po’ tutte le sollecitazioni, è ancora il Direttore di Confcooperative Umbria Mariani: “Importante sarà ora promuovere bene la variegata offerta della nostra regione nei mesi autunnali, invernali e primaverili, andando incontro alle esigenze di un turismo che è assai differente rispetto a quello estivo. Strategico sarà il completamento delle infrastrutture di accesso alla nostra regione con il PNRR, così come il rilancio dell’Aeroporto dell’Umbria con il coinvolgimento di tutti i Comuni della regione, oltre che di partner privati: senza il “San Francesco d’Assisi” e gli opportuni collegamenti stradali e ferroviari sarà assai difficile ri-agganciare i flussi turistici stranieri che “rischiano” di direzionarsi inevitabilmente altrove”.