Una ‘Libreria per Bambini’, così rinasce il borgo di Configni, a pochi Km da Acquasparta.La  piccola” Bottega dei Saperi” di Paolo Manetti guarda al futuro.

Di Monica Paglicci

Nel piccolo borgo  di Configni , circa 70  abitanti fissi, a pochi chilometri da Acquasparta, in provincia di Terni, nasce durante il periodo di lockdown, da un’idea di Paolo Manetti già Presidente dell’Associazione “Bottegart”,  una libreria per bambini e ragazzi da 0-16 anni con attività didattiche e laboratori di lettura, musica e sviluppo creativo.In un clima socio-culturale nel quale la complessità degli aspetti socio umanitari ha lasciato spazio ormai da troppi anni ad un linguaggio fatto di slogan troppo cinici e violenti, c’è la necessità di ripartire dai bambini e dai ragazzi. Durante il periodo di sospensione obbligata per la pandemia, Paolo trascorre le giornate con i suoi due figli piccoli, Pietro 8 mesi e Adele di quasi 4 anni. E immagina quanti altri bambini stessero vivendo una situazione di profondo disagio, anche rispetto allo stato emotivo di un adulto, trascorrendo  il tempo sempre chiusi in casa. Paolo  passa le giornate leggendo tantissimo ai suoi figli, e la letteratura per l’infanzia gli suggerisce degli spunti per ragionare sullo “Stare” e sullo “Stare” del luogo . Da lì la domanda , ma io ci “so stare” in questo luogo, in questo spazio contenitore, io ci “So Stare?”. E’ stato importante farsi questa domanda e scoprire la consapevolezza del proprio essere all’interno di un contesto.Come fare ad essere di esempio a questi bambini, come rispondere ai propri figli, non sapendo quando sarebbe finito il periodo di lockdown?  La risposta è stata trovata nella lettura, nell’immaginazione di mondi fantasy e nella musica.Il tempo è trascorso, cantando, disegnando e raccontando. Così si è accesa la lampadina a Paolo e così è nato il progetto “So’Stare”. Microeditoria del Borgo Consapevole. Costruita all’interno del piccolo Borgo di Configni, un luogo dove si parla del tempo senza una scadenza. All’interno della libreria, tra i circa 1000 volumi che si possono consultare ed ordinare per l’acquisto e che puoi ritirare direttamente o riceverli a casa consegnato dai volontari di Bottegart. Lo spazio è dedicato alla Libreria , ai laboratori di musica, di arte  e di scambio culturale , con attenzione particolare  ai concetti valoriali dei diritti umani, del rispetto , dell’amicizia, della solidarietà, inclusione ed integrazione. Un progetto che nasce come ‘pilota’ a Configni perché bisogna dedicarsi  alle nuove generazioni anche della piccola provincia per cercare dii invertire la tendenza che pare voglia fare a meno dei luoghi di aggregazione culturale. E quindi di una didattica resa complicata dal distanziamento sociale dovuto dalla pandemia ma anche da modelli sociali divergenti rispetto all’idea di un mondo condiviso.’So’Stare’ sarà uno spazio che parla di territorio  e delle sue tradizioni ma apre le porte anche al mondo  e a tutte le culture che vi albergano.Si garantirà il diritto allo studioa tutti, anche a coloro che non se lo possono permettere.La libreria sarà inclusiva, perché lo spazio espositivo sarà diviso per età e per multiculturalità con la presenza di testi in doppia lingua.Ci sarà anche un’area dedicata alla alta leggibilità dedicata ai bambini ed ai ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA – disturbo specifico dell’apprendimento). La forza di questo progetto starà nel coinvolgimento diretto delle famiglie al quale è rivolto. E poi anche le Scuole saranno fondamentali partner di So’ Stare.C’è il desiderio di integrare il piano dell’offerta formativa scolastica con delle attività legate alla lettura, con delle attività legate alla lettura di testi provenienti dall’Editoria Indipendente, quindi la micro distribuzione delle piccole case editrice. Un modo per far sopravvivere anche la filiera dei piccoli editori.Come si finanzia So’Stare? “Come tutti i progetti dell’Associazione Bottegart- risponde Paolo – attraverso le donazioni”.   L’appuntamento per l’inaugurazione dello spazio sarà per il 23 ottobre a Configni di Acquasparta. Paolo Manetti, con sguardo orgoglioso, aggiunge, “chi volesse può sostenere il progetto con aiuti materiali e finanziari, si può donare con un’offerta libera basta seguire le istruzioni sulla nostra pagina Facebook.E la nostra felicità più grande sarà condividere con tutti i nostri sostenitori il giorno dell’inaugurazione della Microlibreria del Borgo consapevole”.

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