Valdichiana-Val d’Orcia: questione medico a bordo del 118; protesta della minoranza di “Sinalunga Si Rinnova” e di Fratelli d’Italia di Torrita di Siena. Dure le critiche nei confronti degli esponenti del Pd

“Grave che, nonostante le rassicurazioni, il 118 di Sinalunga resti sprovvisto del medico a bordo dell’ambulanza e del punto di primo soccorso ”.Così i Consiglieri Comunali Marcella Biribò, Mattia Savelli, Tatiana Roggi e Rebecca Papa del gruppo “Sinalunga si Rinnova”: “Già a maggio 2020 ci eravamo detti preoccupati – ricorda una nota – dalla carenza di medici da impiegare sulle ambulanze del 118 attive a Sinalunga, Sarteano, Abbadia S. Salvatore e Nottola. In quell’occasione i segretari comunali del Partito Democratico si affrettarono a firmare una lettera con la quale si diceva che sostanzialmente le nostre erano preoccupazioni infondate sennonché nel dicembre scorso la problematica riemerse dopo che qualche settimana prima era stata Nottola a rischiare di perdere l’auto medica. Da quel momento in poi abbiamo chiesto chiarimenti, anche in sede di Unione dei Comuni, e tutte le volte ci è stato detto che era tutto sotto controllo. Contemporaneamente nella Commissione Sanità in Consiglio Regionale l’Assessore Bezzini, incalzato da un’interrogazione del gruppo di Fratelli d’Italia, si prodigava per rassicurare tutti che le ambulanze e l’auto medica operanti nel sud della Provincia non avrebbero perso il medico a bordo. Una nota, di questi giorni, dell’AUSL Toscana sud est ha ammesso che ci sono problemi con il personale medico, per questo motivo l’ambulanza di Sinalunga vedrà sostituito il medico a bordo con un infermiere e il punto di primo soccorso chiuso. Riteniamo tutto questo molto grave considerando l’importanza del servizio svolto dalle ambulanze medicalizzate. Una privazione di personale medico potrebbe avere risvolti negativi per la tutela della salute delle persone. Quando sollevammo questa problematica non era forse meglio mettersi ad un tavolo e cercare delle soluzioni invece di negare l’evidenza? In questi mesi sono state adottate delle misure insufficienti atte soltanto a posticipare la situazione che adesso ci troviamo ad affrontare. Sarà nostro obiettivo – conclude la nota della minoranza -mantenere alta l’attenzione su questo tema fin quando gli organi competenti non vi porranno rimedio.”Anche a Torrita di Siena  il portavoce comunale di Fratelli d’Italia Emmanuele Andreucci, è intervenuto protestando : “facendo seguito a quanto già evidenziato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Torselli e dai consiglieri comunali Maccarone e Savelli, ci chiediamo il perché del silenzio assordante anche della consigliera regionale eletta nel nostro territorio Elena Rosignoli. Il PD nel mese di Novembre ha in tutti i modi rassicurato la popolazione sulla questione del medico a bordo nelle ambulanze, garantendo, tramite l’assessore regionale Bezzini che non sarebbe accaduto quanto paventato e che sarebbe stata premura di tutti gli organi competenti evitare questa prospettiva. Oggi ci troviamo a constatare che oltre alla demedicalizzazione dei mezzi, arriva anche la chiusura del punto di primo soccorso di Sinalunga. Il tema è di interesse comune a tutti i residenti della Valdichiana senese e della Val d’Orcia e ci sembra inopportuno il silenzio di chi, oggi, ricopre un ruolo importante come quello del consigliere regionale, eletto proprio in questi territori. Il silenzio assordante del PD è molto grave – conclude FdI – soprattutto perché il tema riguarda, è proprio il caso di dirlo, la pelle dei cittadini che gli hanno permesso di ricoprire certi incarichi istituzionali”.