Wine&Siena : il pubblico sfiora le duemila presenze .Giani: “Siena realtà che rappresenta il vino nel mondo” . Tutto lo staff del Merano Wine Festival, con in testa Helmut Kocher, ha esultato per il trionfo di Jannik Sinner
Un urlo di gioia ha attraversato alle 13.36 di domenica il Santa Maria della Scala appena Jannik Sinner ha vinto la finale maschile degli Australian Open contro il russo Daniil Medvedev. Tutto lo staff del Merano Wine Festival, con in testa Helmut Kocher, The WineHunter, ha esultato per un trionfo che fa entrare il tennista altoatesino nella leggenda. Una gioia che va ad aggiungersi all’ottimo risultato della manifestazione dedicata ai vini di qualità, alle migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award, ospitata nello spettacolare complesso senese dell’ex ospedale. “In due giorni abbiamo registrato più di 1800 ingressi, tra visitatori, ospiti, espositori e stampa accreditata – dichiara il Patron dell’evento – La giornata di domenica è sempre più tranquilla rispetto all’apertura di sabato, ma in ogni caso la partecipazione rimane accesa”. Oltre che per l’eccezionale vittoria dello sportivo bolzanino di San Candido, Helmut Kocher esulta anche per i successi delle diverse proposte della tre giorni dedicata al vino. “La partecipazione alle nostre masterclass è stata totale così come agli altri eventi. Ma quella di oggi è stata in particolare una giornata all’insegna dell’Anfora, che rappresenta il focus dell’intera manifestazione di Wine&Siena”. Nel pomeriggio la manifestazione ha ricevuto la visita del Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha raccolto l’invito del presidente della Camera di Commercio Arezzo Siena Massimo Guasconi. “Wine%Siena rappresenta l’espressione di una Siena terra del vino, di una città in cui nel Palazzo Civico è rappresentato il Buon Governo nel rapporto tra città e contado – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – .Siena è sempre stata capace di vitalizzare un territorio che esprime eccellenza dei vino, siamo in una terra baricentrica tra Chianti, Chianti Classico, già tutelato nel 1716, il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano. E in questo caso il Santa Maria della Scala di apre a tutti i vini che in Italia riscontrano maggiore qualità e successo. Wine&Siena è dunque una vetrina che sposa enogastronomia a arte, cultura, bellezza. Siena è una delle realtà che rappresenta il vino nel mondo”. Affluenza confermata quindi anche per il secondo giorno di Wine&Siena, oggi 28 gennaio, tra le 500 etichette in degustazione, gli oltre 60 prodotti alimentari e i tanti momenti di approfondimento, mentre sono già più di 500 gli operatori accreditati per domani 29 gennaio, nella giornata a loro dedicata.