“𝗗𝗿𝗮𝗴𝗼𝗻 𝗯𝗼𝗮𝘁” 𝗮𝗹 𝘃𝗮𝗿𝗼 𝗮𝗹 𝗹𝗮𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗵𝗶𝘂𝘀𝗶 per offrire i benefici dell’attività fisica alle donne operate per tumore al seno

Il lago di Chiusi è stato il teatro della prima uscita delle “dragonesse” sulle acque del Chiaro a bordo della Dragon boat. All’iniziativa, organizzata dalla ASD Canottieri DLF Chiusi e promossa dall’associazione IoSempreDonna, che fa parte del progetto CANOTTAGGIO SPORT TERAPIA INTEGRATA ,nasce dall’esigenza di offrire i benefici dell’attività fisica in donne operate per tumore del seno. Vi hanno partecipato l’amministrazione comunale, la presidente dell’associazione iosempredonna, il responsabile del reparto di oncologia di Nottola e le donne della Canottieri Limite Firenze. Un’attività sportiva questa messa in atto che permette di attuare un corretto stile di vita tra alimentazione, attività sportiva e prevenzione. “Un’iniziativa importante di condivisione – afferma l’assessora al Sociale Maura Talozzi – quella organizzata da queste associazioni, che permette di attuare progetti di alto valore in ambito sociale a disposizione di coloro che hanno avuto importanti patologie mediche pregresse”.