Abbadia San Salvatore conferma la sua spiccata vocazione verso lo sport ospitando, da giugno a settembre,  eventi di tante discipline a cominciare dall’atletica

Anche quest’anno Abbadia San Salvatore ha confermato la sua spiccata vocazione verso lo sport grazie ai raduni calcistici (come il ritiro di due settimane del Grosseto) e alla presenza di numerose compagini di altre discipline, in particolare di atletica. “Il raggiungimento dell’obiettivo della parte turistico-sportiva – spiega l’assessore allo Sport Niccolò Volpini – è dato dalla differenziazione delle discipline sportive, e dal prolungamento del periodo adatto a ospitare le squadre, con l’integrazione, di fatto, dei mesi di giugno e settembre (oltre a luglio e agosto), organizzando in questi periodi eventi di importanza nazionale, come la Coppa Italia di tiro con l’arco che da solo ha generato un flusso economico di alcune centinaia di migliaia di euro. La Uisp, da marzo a settembre, ha organizzato sei grandi eventi con numeri importanti: la Salitredici ha quasi raggiunto 1000 partecipanti, ricevendo i complimenti della Fidal nazionale; il Trail dell’Amiata si è attestato su numeri pre covid, e non era di certo scontato, e in più abbiamo ricevuto la Bandiera Azzurra come centro d’eccellenza per l’atletica. Ci preme dare atto – conclude Volpini – del lavoro svolto dai volontari che operano nel comparto sportivo, confermando gli alti livelli di organizzazione degli eventi, possibili grazie anche alla Misericordia di Abbadia San Salvatore, al gruppo Rae Amiata Est e ovviamente al consistente impegno economico del Comune”.