Aglione della Valdichiana: presentato il dossier per la registrazione della DOP

Aglione della Valdichiana ad un passo dalla DOP. L’Associazione dei Produttori e dei Trasformatori dell’Aglione della Valdichiana ha infatti presentato ufficialmente la domanda per la registrazione della DOP.  La documentazione per l’acquisizione della certificazione è stata trasmessa al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, alla Regione Toscana e alla Regione Umbria. Il disciplinare allegato al dossier presentato per il riconoscimento della DOP è stato approvato nell’ultima assemblea tra Associazione dei Produttori e dei Trasformatori dell’Aglione della Valdichiana,presieduta da Pietro Rampi, e Associazione per la Tutela e la Valorizzazione dell’Aglione della Valdichiana, presieduta dall’Assessore all’Agricoltura di Civitella in Val di Chiana Ivano Capacci. Soddisfatto dell’ulteriore traguardo raggiunto Pietro Rampi, Presidente dell’Associazione dei Produttori e Trasformatori dell’Aglione della Valdichiana. “Dopo anni di lavoro siamo arrivati a trasmettere con una certa emozione tutto il dossier per la richiesta della DOP. Per noi è raggiungere un traguardo partito il 22 giugno 2019 a Foiano della Chiana, dove fu annunciata la necessità di riunirsi nella DOP. Questo lavoro è stato forte e importante perché il dossier è formato da tre relazioni molto corpose, elaborate grazie al coordinamento della dottoressa agronomo Enrica Berna, con il contributo storico del dottor Filippo Masina, storico e universitario, e per la parte economica dei professori Andrea Marescotti Giovanni Belletti dell’Università di Firenze.L’Aglione della Valdichiana ha delle caratteristiche organolettiche dovute al territorio di coltivazione e quindi è un prodotto che deve essere preservato insieme ai sui coltivatori, perché chi acquista il prodotto deve sapere da dove viene e come è stato coltivato attraverso una certificazione.