Anche Sansepolcro protagonista alla mostra su Luca Signorelli a Cortona.

L’opera di Luca Signorelli “Crocifissione di Cristo con Sant’Antonio Abate, Sant’Eligio e membri di una confraternita”, conservata nella chiesa di Sant’Antonio a Sansepolcro, prenderà parte alla mostra “Signorelli ‘500” organizzata a Cortona per le celebrazioni del 500enario dalla morte del grande artista del Rinascimento. Le operazioni per la movimentazione e il trasporto dell’opera si sono svolte nella mattinata di martedì 20 giugno e tutte le fasi sono state seguite dal Dot. Roberto Ciabattoni e dalla Dot.sa Patrizia Giacomazzi dell’ICR, Istituto Centrale del Restauro, dal personale della Sovrintendenza di Arezzo Siena e Grosseto e personale del Ministero della cultura.In rappresentanza del comune di Sansepolcro era presente l’assessore alla cultura Francesca Mercati.Le operazioni di movimentazione e trasporto sono state eseguite dalla ditta CROWN, che si è occupata anche dell’allestimento della mostra a Cortona. Occasione questa anche per studiare più da vicino l’opera ed esaminarla da parte dei responsabili presenti. Proprio durante queste fasi sono stati effettuati dei piccolissimi interventi manutentivi e conservativi a tutela dell’opera. “Siamo estremamente felici di prendere parte come protagonisti ad un evento di questa caratura – ha dichiarato l’assessore Mercati – La mostra per i 500 anni dalla morte del maestro Luca Signorelli sarà un momento straordinario per far conoscere l’opera dell’importante artista che si trova a Sansepolcro, nonché un’occasione di grande visibilità. Siamo lieti di collaborare anche per questa iniziativa con il vicino comune di Cortona in questo momento, per loro e per noi, di particolare importanza, e siamo contenti di poter dare il nostro contributo nell’ottica del sostegno e dell’appoggio reciproco fra amministrazioni, conoscendo bene e condividendo quello che è il sentimento di amore verso un illustre concittadino che ci unisce. L’artista cortonese luca Signorelli e il maestro borghese Piero della Francesca sono stati infatti molto legati, il Signorelli è stato allievo di Piero della Francesca ed è stato positivamente influenzato dalla sua arte che ha sviluppato e reso meravigliosa agli occhi di chi nei secoli ha ammirato le sue opere.”