Arezzo: relazione di metà mandato del presidente della Toscana Giani , “per la ripresa serve lavoro di squadra”.Si è anche detto convinto che la stazione Medioetruria sia  necessaria e che la soluzione preferibile sia quella di Rigutino

Quarta tappa del tour ”Prima meta” organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana, con il supporto dell’Unione delle Province della Toscana, per fare il punto su quanto realizzato dall’amministrazione regionale a due anni e mezzo dall’avvio della legislatura. È stata  Arezzo la quarta tappa del tour ”Prima meta” organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana, con il supporto dell’Unione delle Province della Toscana, per fare il punto su quanto realizzato dall’amministrazione regionale a ‘metà mandato’, cioè a due anni e mezzo dall’avvio della legislatura. Presenti nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, oltre al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, il Prefetto Maddalena De Luca, i consiglieri regionali aretini Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli, i sindaci del territorio, le altre autorità provinciali.Il presidente Giani ha ricordato che “i primi due anni e mezzo di mandato sono stati caratterizzati dall’emergenza, dalla pandemia, dalla guerra, dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Abbiamo dovuto giocare ‘in difesa’, ma ora siamo nella fase di rilancio,  con 6.120 progetti presentati dalle realtà toscane con il PNRR per un valore di circa 6, 6 miliardi destinati alla Toscana, e anche con i fondi strutturali europei, che a loro volta porteranno altri 3,3 miliardi nei prossimi 6 anni. Per spendere questi fondi servono sinergie e progetti: incontri come quello di oggi servono proprio a creare le condizioni per questo. Arezzo è la città con più abitanti nel sud della Toscana, ha una straordinaria vitalità economica e culturale e si merita importanti investimenti. Stiamo lavorando per concretizzarli, cercando di ‘fare squadra’ a livello istituzionale”. Ai giornalisti che chiedevano del progetto per una stazione Av, il presidente Giani ha risposto che: “Sono assolutamente convinto che la stazione Medioetruria è necessaria e, secondo me, la soluzione preferibile sarebbe quella di Rigutino, perché permetterebbe un facile scambio tra linea lenta e linea veloce e sarebbe facilmente accessibile da quest’area, che è la più popolata. Con la Regione Umbria e con il Governo abbiamo avviato un tavolo tecnico di lavoro su questo tema, attendiamo l’esito di questo lavoro, tenendo come punto fermo la volontà di ‘premiare’ comunque anche le realtà che non saranno scelte, magari intensificando i loro collegamenti”.