Arezzo: “Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa”.Dall’11 al 28 gennaio al campus universitario del Pionta la mostra dedicata al fisico sovietico

“Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa” è il titolo dell’esposizione che l’Università di Siena ospiterà dall’11 al 28 gennaio presso il campus universitario del Pionta ad Arezzo.  L’inaugurazione si terrà domani mercoledì 11 gennaio alle ore 10,15 presso l’aula 3 della palazzina Donne (viale Cittadini, 33).La mostra dedicata al fisico sovietico Andrej Sacharov e alla sua lotta per i diritti civili arriva ad Arezzo su iniziativa del Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne, nell’ambito delle attività didattiche dei corsi di Lingua e letteratura russa e di Lingua e cultura ucraina del Corso di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e di Impresa, e in collaborazione con il progetto di ricerca “SlavicVoicesfromRavensbrück”. Interverranno all’inaugurazione Simona Micali, Delegata del Rettore ai rapporti con le sedi ed i territori e presidente del Campus di Arezzo, le docenti Alessandra Carbone e Silvia Calamai dell’Università di Siena, Yulia Chernyshova, attualmente visiting professor dall’Ucraina nella sede universitaria di Arezzo, Giulia De Florio dell’Università di Parma e Ambra Laurenzi, presidente del Comitato internazionale di Ravensbrück.La mostra, patrocinata da Memorial Italia, sarà aperta fino al 28 gennaio, dal lunedì al venerdì,dalle ore 8 alle ore 19.30.

 

Nato nel 1921 Andrej Sacharov fu uno scienziato dissidente,conosciuto per il contribuito al progetto sovietico della bomba all’idrogeno e successivamente per la posizione critica assunta nei confronti del regime sovietico e in favore dei diritti umani. Figura complessa e fondamentale per il contributo dato alla fisica, al dissenso, al movimento democratico, alla difesa dei diritti umani e alla memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica, fu insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1975.L’esposizione si compone di due parti. La primaè dedicata alla figura di Andrej Sacharov, diversi pannelli ne illustrano l’attività scientifica, il dissenso, la lotta per i diritti umani, l’esilio, il premio Nobel, l’impegno politico per la democratizzazione del sistema sovietico; la seconda parte è dedicata alle personalità e organizzazioni che sono state insignite del “Premio Sacharov” dal Parlamento europeo a partire dal 1988.  Nel 2021 il premio è stato assegnato al dissidente politico russo AlexeiNavalny, mentre nel 2022 il riconoscimento è andato al “coraggioso popolo ucraino”. Memorial Italia è l’espressione italiana dell’organizzazione Memorial International, insignita delPremio Nobel per la Pace nel 2022, insieme ad attivisti ucraini e bielorussi. L’esposizione prende il via da un’iniziativa di Memorial Francia con il Comune di Parigi e ha l’alto patrocinio del Parlamento europeo; organizzata in collaborazione con il Centro Sacharov e Memorial International (Mosca), arriva in Italia grazie al progetto “La libertà viaggia con la carta”, promosso da Memorial Italia e sostenuto da Comieco – Consorzio nazionale senza scopo di lucro che garantisce il riciclo di carta e cartone raccolti dagli italiani.