Asciano : listato a lutto il “Site Transitoire” installato da Jean Paul Philippe nelle Crete senesi.L’associazione che porta il nome del sito lamenta che siano state prese iniziative che possono mettere in pericolo il futuro del luogo e che “minano il rapporto di fiducia con l’amministrazione comunale, ma ci fanno dubitare della sua volontà di proteggere e preservare il luogo e l’opera”. Inoltre non esclude  di dire addio al territorio magari portando via anche l’opera

L’associazione “Site Transitorie” ha listato a lutto l’installazione realizzata nel 1993 dall’Artista Jean-Paul Philippe nelle Crete senesi nel comune di Asciano  segnando di fatto  il primo ritorno dell’uomo nella campagna abbandonata, e , in comunicato, ha deplorato alcune scelte dell’amministrazione che “ non solo hanno minato il rapporto di fiducia con l’amministrazione stessa , ma ci fanno dubitare della sua volontà di proteggere e preservare il luogo e l’opera, in presenza di una serie di iniziative che possono mettere in pericolo il futuro del Site transitoire. Di fronte a tutto questo ci poniamo il serio problema se convenga o meno lasciare l’opera in questo territorio.Proprio quando volevamo festeggiare i trent’anni del Site transitoire ci troviamo invece a pensare di dare l’addio a queste amate colline”. Nel comunicato l’associazione ha ricordato che “negli anni, grazie all’attività culturale svolta dall’Associazione , l’opera è stata fonte d’ispirazione di grandi scrittori, come Antonio Tabucchi, Bernard Noël e Antonio Prete, ed è stata sostenuta da numerosi artisti di fama internazionale, che hanno portato al Site transitoire le loro creazioni, trasformando il Sito in un luogo culturale e simbolico, apprezzato da un vasto pubblico. Il riconoscimento di questo luogo ha fatto sì che l’opera sia stata inserita nelle guide della Regione Toscana, in quelle dell’Antica Lauretana, nei posti del cuore della guida Michelin, in molte pubblicazioni, riviste, giornali, film, documentari e in libri d’arte editi in Italia e all’estero.L’anno scorso l’opera di Jean Paul Philippe è stata al centro – aggiunge la nota -del gemellaggio con il Comune della Provenza La Roque d’Anthéron, che ha fatto realizzare a Jean-Paul Philippe un monumento in dialogo col Site transitoire, intitolato Résonances e inaugurato ad ottobre del 2022.Da febbraio a luglio 2023 l’immagine del Site transitoire è stata utilizzata per la promozione della mostra «Archeologia interiore» alla Galleria Jeanne Bucher Jaeger, la più antica e prestigiosa di Parigi.Negli ultimi anni, invece di ricevere un sostegno per preservare e valorizzare l’opera, abbiamo purtroppo constatato una mancanza di considerazione e una totale indifferenza ai rischi che corre la scultura.Come esempio di questa mancanza di rispetto, negli ultimi anni è stato approvato un progetto per triplicare in grandezza il luogo di raccolta e compostaggio dell’umido, posto ad appena 200 metri in linea d’aria della scultura, ed è stata prevista anche la realizzazione di uno svincolo dalla Siena-Bettolle che avrebbe un forte impatto luminoso e acustico sull’area della scultura.L’anno scorso, senza contattare l’Artista, né l’Associazione Site transitoire, che gestisce i diritti d’immagine dell’opera, la scultura è stata utilizzata per la promozione di un evento musicale per migliaia di persone. Scoperto casualmente il programma, abbiamo evidenziato al Comune di Asciano i nostri timori per i danni che potevano essere procurati alla scultura. Purtroppo gli impegni poi presi dagli organizzatori non sono stati rispettati, facendo sì che l’area della scultura venisse trasformata in un parcheggio, con rischi evidenti per l’opera, e obbligando la presidente dell’Associazione Site transitoire Alessandra Rey e l’Artista Jean-Paul Philippe a intervenire di persona per proteggere la scultura dalla massa incontrollata dei partecipanti all’evento.Negli anni abbiamo chiesto inutilmente al Comune di Asciano di intervenire, di creare una cartellonistica adeguata per indicare i comportamenti pericolosi – a tutela della sicurezza delle persone – di creare un parcheggio per le auto in modo che esse non salissero fino all’area della scultura danneggiandola, ma niente è mai stato fatto.Ci teniamo anche a segnalare che l’Associazione non riceve alcuna sovvenzione pubblica e che la manutenzione della scultura ricade interamente sull’Artista. A inizio maggio abbiamo presentato al Comune di Asciano una serie di iniziative per celebrare i trent’anni della scultura, ma – dopo un appuntamento andato deserto – sono state sollevate una serie di difficoltà burocratiche, suggerendoci di non organizzare il concerto gratuito che avevamo previsto per sabato 22 luglio e che abbiamo deciso di annullare, venuta meno anche la fiducia nell’amministrazione comunale, di cui avremmo comunque avuto bisogno per una gestione dell’evento in sicurezza.Per puro caso, come purtroppo ormai è d’abitudine, abbiamo poi scoperto che il Comune di Asciano ha creato un Anfiteatro delle Crete non lontano dalla scultura, nello stesso luogo del concerto dell’anno scorso, che viene inaugurato il 16 luglio con un concerto a pagamento, con punti ristoro e quanto altro. Tra le infinite colline del territorio, il Comune di Asciano ha individuato proprio la più vicina alla scultura.”