Asl Toscana sud est : qualità, sicurezza ed efficienza, questi i risultati dell’Audit al Centro Trasfusionale di Arezzo da parte dell’azienda giapponese di plasmaderivazione Takeda incaricata dalla Regione Toscana

Audit al Centro Trasfusionale di Arezzo da parte di una commissione dell’industria di plasmaderivazione giapponese Takeda che per conto di Regione Toscana segue il ritiro del plasma prodotto in tutta la regione.Dal 2018 la Toscana, assieme ad altre Regioni come la Campania, il Lazio, il Molise e le Marche, nonché l’Ispettorato della Sanità Militare, ha stipulato un accordo con la società giapponese Takeda, azienda biofarmaceutica globale e leader di settore, che opera in 80 paesi, per seguire tutti i percorsi relativi al ritiro del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali, produzione, stoccaggio, consegna di farmaci plasmaderivati e gestione attività successive. Dal plasma ricavato vengono prodotti farmaci a base di proteine plasmatiche quali l’albumina, le immunoglobuline e i fattori della coagulazione, e sono destinati al trattamento di diverse rare e gravi patologie come l’emofilia e l’immunodeficienze primitive.Nei giorni scorsi un team specializzato della Takeda ha effettuato un Audit presso il Centro Trasfusionale di Arezzo. L’auditor, di nazionalità austriaca, ha espresso grande apprezzamento e soddisfazione nel constatare l’alta qualità con cui viene svolta la raccolta e la produzione degli emoderivati e con cui viene gestito l’intero processo.

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“Questo parere positivo di un auditor di alto profilo, come quello inviato da Takeda, ha dichiarato Pietro Pantone direttore del centro trasfusionale di Arezzo, ci riempie di soddisfazione sia noi del Centro che tutta la nostra azienda ASL. Queste visite sono di grande stimolo per tutto il sistema sanitario, ci spingono a fare sempre meglio e danno anche il giusto riconoscimento ai tanti professionisti che lavorano con noi. In questi anni abbiamo lavorato per alzare il livello di qualità e sicurezza del sistema delle donazioni in tutti i Centri Trasfusionali e questo risultato è la dimostrazione che questa è la strada giusta. Colgo l’occasione per rinnovare l’appello a tutti a diventare donatori. Oggi, conclude Pietro Pantone, la donazione del sangue e del plasma può essere fatta nella massima sicurezza e rappresenta un gesto di grande civiltà ed umanità. I nostri professionisti in tutta la rete della Asl Toscana sud est, sono sempre a disposizione per consulenze e valutazioni.”