Asl Toscana sud est : unità operativa Igiene alimenti e nutrizione Area sud, la dottoressa Giovanna Liberati è la nuova direttrice
Nominata questa mattina dal direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, la nuova direttrice dell’Unità operativa complessa Igiene alimenti e nutrizione Area sud che comprende la provincia di Grosseto e la parte meridionale di quella senese. Si tratta della dottoressa Giovanna Liberati, laureata in Medicina e Chirurgia alla Sapienza di Roma e specializzata in Scienza dell’alimentazione presso lo stesso ateneo. La dottoressa conosce già il territorio grazie all’esperienza professionale al dipartimento di Prevenzione nella Sud est, Asl 9 fino al 2016, dal 2010 al 2017, sempre nel settore della nutrizione e dell’alimentazione. Successivamente ha ricoperto ruoli dirigenziali alla Asl Roma 1 e all’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. Numerosi i progetti, anche regionali, a cui ha partecipato, tra cui “Pranzo sano fuori casa”, “In salute con…la celiachia”. Tra le funzioni di competenza del servizio Igiene alimenti e nutrizione rientrano le attività più tecniche e operative inerenti, per esempio, i controlli negli esercizi che producono, somministrazione, confezionano e vendono alimenti non di origine animale e bevande, le indagini in casi sospetti o accertati di intossicazioni, infezioni e tossinfezioni alimentari, e quelle più legate all’educazione alla salute, tra cui la prevenzione nutrizionale, la promozione di diete corrette ed equilibrate, il counseling e la formazione. “Fare sanità oggi significa tutelare la salute dei cittadini, quindi offrire cure e prestazioni di qualità, ma significa anche benessere, prevenzione e sicurezza. l’Igiene alimenti e nutrizione, e in generale ogni ambito della Prevenzione, è uno dei servizi che contribuisce a tutto ciò, su cui la Asl Toscana sud est investe puntualmente – commenta il direttore generale D’urso – .Il ritorno in questa azienda della dottoressa Liberati è indubbiamente un valore aggiunto perchè mette a disposizione dei cittadini la sua conoscenza pregressa dei bisogni del territorio, arricchita dall’esperienza acquisita in questi ultimi anni in realtà sanitarie più complesse come quella romana”.“Sono emozionata di tornare a ‘casa’, ringrazio il direttore D’Urso per la fiducia accordatami – dichiara Liberati – .Riparto con grande motivazione, lieta di poter di nuovo lavorare con tanti colleghi con cui ho condiviso parte della mia crescita professionale a Grosseto. Sto già raccogliendo le idee per sondare la possibilità di implementare alcuni servizi di dietetica preventiva e di counseling individuale e di gruppo, di cui ho potuto constatare negli anni l’utilità e i benefici per i pazienti. Porto con me un bagaglio di nuove competenze che investo in questo nuovo inizio e che voglio condividere”.