Castiglion Fiorentino: approvata la mozione del gruppo “Libera Castiglioni” per disciplinare gli impianti fotovoltaici. Il Consiglio Comunale chiede alla Regione Toscana di disciplinare la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra e gli agrivoltaici tutelando i paesaggi di particolare pregio. 

Il consiglio comunale di Castiglion Fiorentino, su proposta del gruppo consiliare Libera Castiglioni e con voto unanime dell’intero consiglio, ha approvato una mozione per richiedere la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra e agrivoltaico. In pratica, il Consiglio Comunale ha chiesto alla Regione Toscana di normare e legiferare sulle possibili realizzazioni degli agrifotovoltaici individuando sia gli indicatori di presunta non idoneità delle aree utilizzabili ai fini degli impianti che di inserire nelle aree di particolare pregio paesaggistico e rurale quelle censite nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali delle Pratiche Agricole (così come già fatto dalla Regione Veneto).“La legislazione Nazionale in materia di agrivoltaico, infatti, se non puntualmente definita dalla Regione, potrebbe comportare una proliferazione di questo tipo d’impianti sui terreni agricoli oggi utilizzati per le tradizionali colture ortofrutticole, vitivinicole o olivicole, che potrebbe far perdere la classificazione del territorio di Castiglion Fiorentino all’interno del Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali” dichiara il Vicesindaco Devis Milighetti.Tale riconoscimento, attribuito al momento a solo 36 paesaggi in Italia, deve essere tutelato e salvaguardato e che come previsto dal decreto del 28/10/2020 art. 2 nel caso in cui dovessero venire meno le proprie caratteristiche originarie può essere revocato e pertanto sia Valdichiana che su Castiglion Fiorentino, è necessario, oltre che doveroso e strategico, mantenere una presenza qualificata in campo agricolo, incrementando ricerca e qualità delle produzioni, tramandando una cultura agricola e di cura e salvaguardia del territorio rurale favorendo anche l’occupazione giovanile e femminile. “Altre Regioni, come ad esempio il Veneto, a partire dal 2022 hanno normato la materia salvaguardando oltre alle aree agricole interessate da produzioni biologiche, dop, docg e i siti Unesco anche i paesaggi iscritti al Registro nazionale dei paesaggi storici e delle pratiche agricole presso il Mipaaf; la regione Toscana salvaguardi le bellezze della nostra Regioni poiché tale situazione rischia di compromettere la bellezza del territorio che ci ha caratterizzato e che ci ha consentito di affermarci come metà turistica nel Mondo” aggiunge il vice sindaco Devis Milighetti.  “Tale iniziativa di sensibilizzazione verso il Presidente e all’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministro dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste vedrà anche la sensibilizzazione degli altri comuni della Valdichiana al fine di tutelare il nostro paesaggio. L’agrivoltaico riscuote un crescente interesse nel nostro Paese in rifermento all’agenda 2030 per gli obbiettivi del piano nazionale integrato e per l’energia e il clima, ma bisogna cercare di mitigare e ridurre l’espansione di questi impianti perché c’è una mancanza attuale di una cornice normativa chiara e di linee guida precise per un equilibrato consumo del suolo” conclude l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani.