Castiglion Fiorentino: il 27 luglio nuovo consiglio comunale. Tra gli 11 punti posti all’ordine del giorno l’approvazione del Piano Operativo

Convocato per giovedì 27 luglio  alle ore 8.45 il consiglio comunale di Castiglion Fiorentino  del mese di luglio. Undici punti posti all’Ordine del Giorno tra i quali spicca per importanza l’adozione del Piano Operativo. Il Piano Operativo (P.O.) è l’atto di governo del territorio che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia del  comune, nel rispetto delle disposizioni degli strumenti di pianificazione sovraordinati ed in coerenza con gli obiettivi ed indirizzi fissati dal Piano Strutturale. Esso è redatto secondo le disposizioni nazionali e regionali in materia urbanistica. Il Comune di Castiglion Fiorentino ha promosso, insieme al Comune di Cortona (Comune capofila) e quello di Foiano della Chiana, la formazione del nuovo Piano Strutturale (quello previgente è stato approvato nel 2009) in forma intercomunale. Il Comune ha, quindi, adottato il Piano Strutturale Intercomunale il 28 febbraio 2022 e, dopo le osservazioni, ha approvato gli elaborati contro dedotti del piano, e si trova ora ad attendere gli editi della Conferenza di Paesaggio che è in corso di svolgimento e prossima alla sua conclusione. Tuttavia, nel corso di questi anni lo stesso Comune ha sempre tenuto una costante attenzione per le questioni legate al governo del territorio. L’attività di riforma degli strumenti urbanistici ha assiduamente interessato l’azione dell’Amministrazione e dell’Ufficio, e l’attenzione rivolta all’aggiornamento continuo dei propri strumenti ha indotto il Comune a procedere anche alla formazione del primo P.O., in modo da allineare completamente i propri atti alle disposizioni sovraordinate. Il Comune di Castiglion Fiorentino si trova, dunque, ad adottare il proprio strumento di pianificazione urbanistica quando ancora non è stato definitivamente approvato il Piano Strutturale Intercomunale. A questo proposito, si deve, tuttavia, considerare che alcuni aspetti sostanziali consentono di non sospendere il procedimento del P.O. e di portare a termine la sua elaborazione.