Castiglion Fiorentino: Palio dei Rioni ; l’ambasciatore italiano a Montecarlo Alaimo ospite del sindaco  Agnelli

L’amicizia con il sindaco Mario Agnelli è nata in occasione dell’evento di promozione organizzato lo scorso anno al Principato di Monaco per la Festa della Repubblica. “Con piacere ricordo la partecipazione del Comune di Castiglion Fiorentino e degli altri Comuni della Valdichiana alla Festa della Repubblica organizzata a Monaco dall’Ambasciata d’Italia il 2 giugno 2022; è stata un’occasione importante anche per promuovere nel Principato la conoscenza di queste splendide zone della Toscana e di apprezzarne l’enogastronomia”. Così l’Ambasciatore italiano nel Principato di Monaco, Giulio Alaimo, presente domani al Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino su invito del sindaco Mario Agnelli. “Assistere al prossimo Palio dei Rioni significa per me ritornare con la memoria a quell’evento e alla proficua collaborazione avuta col Sindaco Mario Agnelli; ma anche un’opportunità per conoscere più da vicino le tradizioni del Territorio. Ho avuto modo di assistere ad analoghe manifestazioni rievocative e storiche in altre parti d’Italia e nella stessa Toscana; e non posso non sottolinearne il fascino, ma anche il valore. Queste celebrazioni hanno radici antiche e rappresentano un tesoro straordinario che ci collega al nostro passato, esprimono l’unicità della nostra cultura e ci aiutano a preservare le tradizioni e i valori delle generazioni che ci hanno preceduto. In un mondo sempre più globalizzato, dove le influenze esterne tendono ad omogeneizzare le nostre ‘diversità’, questi eventi ci permettono di rivivere atmosfere di epoche passate e ci consentono di comprendere meglio come si svolgeva la vita in quel determinato periodo storico. Ci ricordano chi siamo e da dove veniamo. Sono certamente situazioni di divertimento, ma anche di condivisione e di orgoglio per la nostra identità; per questo le definirei dei veri e propri ‘momenti identitari’ e di dialogo fra le diverse generazioni. Sono momenti speciali che costituiscono un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, perché favoriscono sentimenti di unità e di solidarietà in quanto ci troviamo circondati da persone con le quali si condividono interesse e amore per la medesima cultura. Anche questo è un buon antidoto ai rischi di disgregazione che affliggono oggi le società contemporanee. Queste celebrazioni attirano l’attenzione di visitatori e turisti che desiderano vivere e conoscere altre tradizioni; ciò stimola il commercio e crea opportunità per molti settori legati all’industria del turismo” dichiara ancora l’Ambasciatore Alaimo.