Castiglione del Lago: a Ferragosto la Rassegna Internazionale del Folklore, primo Festival Nazionale

Un Ferragosto dedicato allo spettacolo del folklore alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago. La quarantaquattresima edizione (un record per manifestazioni di questo tipo) della Rassegna Internazionale del Folklore porta a Castiglione del Lago la cultura attraverso le danze popolari e la musica italiana e internazionale. Il Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno mantiene questa bellissima tradizione con lā€™aiuto del Comune di Castiglione del Lago con lo spirito giusto, Ā«per far emergere ancora ā€“ spiega il presidente Giancarlo Carini ā€“ tutti quei valori che abbiamo saputo diffondere e che mai oggi sono attuali e importanti: amicizia, fratellanza, pace attraverso le tradizioni di ogni popolo a noi vicino e lontanoĀ». Il messaggio che la manifestazione ha dato ĆØ sempre quello: ā€œPromuovere la comprensione tra i popoli attraverso la conoscenza delle tradizioni di ciascuno e sviluppare l’amicizia tra i giovani nel nome della culturaā€.Ā  Ā«Crediamo molto nella finalitĆ  di questo evento, sia come valorizzazione del nostro territorio che per i sentimenti di fratellanza e collaborazione che si instaura tra i gruppi dei vari Paesi. Castiglione del Lago ĆØ il luogo giusto per mettere insieme e far conoscere gruppi di ogni parte del mondo ā€“ afferma CariniĀ».Questā€™anno ĆØ ancora piĆ¹ coinvolta lā€™associazione ā€œI Borghi piĆ¹ belli d’Italiaā€ con la partecipazione ufficiale del Comune di Esanatoglia in provincia di Macerata, anchā€™esso nel club come Castiglione del Lago. Lā€™iniziativa vuole rappresentare la cultura, le tradizioni e la civiltĆ  contadina, allo scopo di conoscere il patrimonio immateriale del territorio marchigiano. Il borgo di Esanatoglia sarĆ  infatti accompagnato dal Gruppo Folk ā€œCastelraimondoā€, fondato negli anni Trenta (primo nelle Marche), che ebbe come animatore e musicista incomparabile il maestro Enzo Biondi. Il gruppo con le danze, i canti, le scenette dialettali, rievoca le situazioni nella famiglia e i lavori tipici di un tempo, come lo ā€œmeteā€ (mietere), lo ā€œscartocciaā€ (la raccolta del granoturco), lo ā€œvelegnĆ ā€ (la vendemmia), lo ā€œfienĆ ā€ (la tagliatura del fieno), e le feste sullā€™aia che a quelli facevano seguito, oltre ad alcune tra le feste tipiche come la ā€œPasquellaā€ e il ā€œCantamaggioā€. Ricostituito poi nel 1979, ha svolto e tuttora svolge attivitĆ  di ricerca, di studio, di raccolta di materiale culturale di cui si avvale, collabora con le scuole, con gli Enti che si interessano di cultura popolare e cura ogni attivitĆ  diretta a recuperare, conservare, rappresentare usi costumi e tradizioni delle Marche ed in particolare dellā€™entroterra maceratese, nellā€™alta valle del Potenza. Dalla Polonia arriverĆ  il Folk Song and Dance Group ā€œKalinaā€, un gruppo artistico dellā€™UniversitĆ  di Educazione Fisica di Wroclaw fondato nel 1983, sebbene le tradizioni del gruppo provengano dagli anni Cinquanta quando fu fondato lo ā€œStudentā€™s Dance Groupā€. Il gruppo conta circa 70 elementi della facoltĆ  e di altre scuole superiori: sono famosi per la loro bravura e il colore del loro spettacolo fatto di balli e canti nazionali polacchi. ā€œKalinaā€ ha 11 set di costumi nazionali e regionali e una banda musicale di 8 elementi. Ci sarĆ  il gradito ritorno de ā€œLa via della setaā€, un gruppo folcloristico romano formato da ballerine professioniste che offre spettacoli di grande fascino, riproponendo le danze dei popoli del mondo, come la danza russa, la danza gitana, le danze cosacche, le danze orientali e molte altre ancora, il tutto realizzato con costumi appositamente creati per rappresentare pienamente la tradizione popolare. Oltre alla consueta esibizione dei Agilla e Trasimeno questā€™anno parteciperĆ  anche la ā€œCompagnia Choraā€, un gruppo di Pesaro specializzato nella ā€œpizzica salentinaā€ composto da 5 elementi con pluriennale esperienza di animazione in strade, locali, piazze, teatro, in varie regioni d’Italia.Ā A febbraio sono stati ospiti del ā€œTeatro Spazio 89ā€ a Milano mettendo in scena ā€œL’Odisseaā€, il viaggio di Ulisse, interpretato a ritmo di pizzica.Ā Hanno danzato a Milano, Monza,Ā Thiene, Castelfranco Veneto, Urbino e in tante altre localitĆ .Ā Ā«Creiamo spettacoli con evidenza dei vari aspetti della pizzica salentina ā€“ spiegano ā€“ dal corteggiamento uomo/donna, alla danza di festa in ronda (cerchio), al tarantismo (esorcizzazione del dolore attraverso danze sfrenate al ritmo dei tamburelli), alla pizzica scherma (danza dei coltelli) tra uominiĀ».