Cetona: partita una raccolta di firme  per  la valorizzazione della stazione di Chiusi. Iniziativa condivisa anche dal sindaco Cottini

Anche a Cetona, dopo Chiusi , è partita una raccolta di firme promossa dal comitato per la difesa e la valorizzazione della stazione di Chiusi e quindi contro la cancellazione della fermata di treni AV e di alcuni intercity. Una iniziativa dal titolo significativo : “una stazione per Cetona e non può che essere Chiusi-Chianciano”.In poche ore sono state raccolte più di cento firme e non solo di cetonesi”  ma anche di quelli che rappresentano le utenze “turistiche” o persone “forestiere” che a Cetona hanno la seconda casa e che si spostano con i treni a lunga percorrenza tra Roma (per non dire Napoli) e Milano. “Quelle utenze che quando gli racconti che c’è un progetto di costruire una stazione in linea per i treni AV (che sia a Rigutino o al Salcheto) ti guardano increduli e – ha commentato Massimo Mercanti che è il presidente della Fondazione Balestrieri di Cetona- si mettono a ridere. E’ questo quello che dovrebbero comprendere i rappresentanti politici toscani e gli pseudo-manager che diffondono messaggi ” Raggiungi tutta Italia con Trenitalia”…. Ma presto lo ascolteranno”. Questa iniziativa ovviamente è stata accolta positivamente anche dal chiusino Gaetano Gliatta che è stato tra i promotori del comitato e dallo stesso sindaco di Cetona Roberto Cottini: “importante e da promuovere l’iniziativa di sottoscrizione da parte dei cittadini. Da non sminuire tuttavia l’apporto delle istituzioni locali (a partire dal Comune di Chiusi) intente a trovare le soluzioni per il ripristino del servizio, sottratto al territorio per mere regioni di calcolo economico”.