Cetona: per la festa della Repubblica il sindaco Cottini ha deposto delle corone d’alloro ai monumenti ai caduti

Il sindaco di Cetona Roberto Cottini ha celebrato la festa della Repubblica, sia nel capoluogo che nella frazione di Piazze, nel modo in cui suggeriva la situazione di emergenza sanitaria, deponendo delle corone d’alloro ai  monumenti di caduti. “Il 2 giugno del 1946 gli Italiani – ha anche ricordato – ebbero la possibilità di compiere una scelta.  Dopo vent’anni di dittatura fascista, dopo la tragedia della guerra e il sacrificio nella lotta di liberazione, la possibilità di scegliere, in pace e libertà, il proprio futuro, già di per sé rappresentava una conquista di inestimabile valore.  Quel giorno una comunità nazionale manifestava, dentro quelle cabine elettorali, prima ancora che la propria pretesa di voltare la pagina della sua Storia, anche il proprio diritto di votare.  E quegli Italiani esercitarono quel diritto per scegliere la Repubblica.  Tante sono le cause storiche contingenti che condussero a quell’esito, non da ultimo il ruolo svolto dalla Monarchia Sabauda durante il Ventennio e durante la Guerra.
Ma una scelta di questo genere non può poi che andare oltre, travalicare i confini del rapporto storico di causa-effetto, ed assumere i connotati di un’affermazione di valore: in quella primavera di settantaquattro anni fa, quando quegli uomini e quelle donne si recarono orgogliosi e festosi alle urne, venne sancito che fosse nella forma repubblicana che la nostra democrazia avrebbe dovuto trovare il proprio strumento di affermazione.”