Chianciano: il teatro Caos ha ospitato il concerto “Scarpe rosse sangue: riflessioni in note”  ideato da Salvatore Leotta contro i femminicidi ma in forma musicale. Una iniziativa promossa dal Rotary Club con il patrocinio dell’associazione ‘Amica Donna’ e del comune

Di Giampiero Teodoli

Il Teatro Caos di Chianciano Terme ha ospitato lo spettacolo “scarpe rosso sangue: riflessioni in note” ideato, diretto ed interpretato dal Dott. Salvatore Leotta, socio del Rotary Club di Chianciano, Chiusi Montepulciano che ha sostenuto la manifestazione e che ha devoluto l’incasso della serata all’Associazione Amica Donna di Chianciano Terme.«Abbiamo sostenuto questo evento che per noi è un service (un’iniziativa utile per il territorio) che ha anche il valore di diffondere speranza a persone che vivono un momento difficile» ha detto Patrizia Marri Presidente del Rotary Club.Il concerto è un collage di canzoni che racconta il fenomeno della violenza verso le donne dagli anni Sessanta ad oggi interpretate dal gruppo musicale Doc & Pride che si definiscono «musicisti per passione ma con la voglia di offrire contenuti».«Vogliamo parlare di questo triste fenomeno in forma musicale perché le canzoni ci emozionano, entrano in testa e rimangono con il loro messaggio» dice Salvatore Leotta, aggiungendo:«ma è importante recepire il messaggio».Ogni canzone, interpretata dal Dott. Leotta e dalla giovane Ilaria Bernardini, è stata preceduta da una spiegazione del contesto storico e culturale nel quale è stata scritta e che mostra l’evoluzione del fenomeno negli anni e il diverso modo di raccontarla: dallo stile graffiante di Mia Martini a quello poetico di Fabrizio De André, per giungere al tono leggero dei Neri per Caso non a caso le canzoni «sono lo specchio di un’epoca». Il fenomeno della violenza di genere è drammaticamente attuale e in continua crescita. Nei primi 62 giorni di quest’anno si sono registrati 20 femminicidi che rappresentano la forma estrema di violenza, ma non l’unica, rendendo il fenomeno agghiacciante.«Siamo intrisi di violenza alla quale, purtroppo ci stiamo assuefacendo, sta diventando parte del nostro vivere quotidiano»  fa presente Lella Lovato, una spettatrice, che aggiunge: «ho avuto una educazione basata sul rispetto e ho cercato di restituirla; per questo mi ha fatto piacere sentire dire, da mia nipote, quindicenne, che la sua libertà cessa dove comincia quella degli altri.»Questo è, in effetti, il principio che dovrebbe ispirare i rapporti tra le persone ma anche lo strumento di prevenzione della violenza, non solo di genere. Difatti «la violenza ha molti aspetti: economica, verbale, psicologica per arrivare a quella fisica e sono tutti aspetti importanti da non sottovalutare.» insiste  Francesca Massi Presidente dell’Associazione Amica Donna di Chianciano Terme che aggiunge: «ringrazio il Rotary per il costante sostegno e per aver ideato un evento di sensibilizzazione sul tema con questa formula originale ed efficace, che ci auguriamo sia replicata a breve in altri teatri del nostro territorio.»L’associazione Amica Donna ha registrato 29 nuovi accessi nei primi due mesi del 2024 ed ha assistito 844 percorsi di uscita dalla sua fondazione :«è importante – dicono – che si capisca che chiedere aiuto non è denuncia ed è importante contattarci anche in presenza di disagio; insieme possiamo trovare il percorso più idoneo a superare il momento