Valdichiana senese capitale italiana della cultura  2026:il 5 marzo l’audizione finale al Ministero della Cultura

E’ il momento dell’audizione finale per Valdichiana 2026, candidata a Capitale italiana della cultura. Martedì 5 marzo, ore 15.15, sarà la sala Spadolini del Ministero della Cultura, a Roma, ad accogliere la presentazione del dossier di candidatura, di fronte alla giuria che valuterà i dieci progetti finalisti. L’Unione dei Comuni Valdichiana Senese partecipa con una delegazione che testimonia l’ampio coinvolgimento del territorio e delle istituzioni: oltre ai dieci sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, saranno presenti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo, il presidente della Provincia di Siena David Bussagli,i componenti del comitato scientifico di candidatura ,cui si aggiungono rappresentanze di scuole, organizzazioni culturali e imprese che hanno contribuito alla candidatura .Per introdurre l’esposizione del progetto intitolato Valdichiana 2026, seme d’Italia, sarà presentata un’opera di videoarte commissionata a Giuseppe Ragazzini, artista ed esperto di nuove tecnologie,originario di Sarteano e poi affermatosi nella prospettiva nazionale . La colonna sonora è firmata ed eseguita da Alessandro Cristofori e Diego Perugini, altro binomio artistico di Sarteano che ha già ottenuto la notorietà musicando spot per la tv premiati nel mondo, così come la recente e chiacchieratissima trilogia pubblicitaria per un noto supermercato. Agnese Carletti (nella foto con il  ministro della Cultura Gennaro San Giuliano), presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, e Filippo Del Corno, direttore di candidatura, guidano la missione decisiva per una sfida ambiziosa che ha già ottenuto due risultati rilevanti: si tratta infatti della prima Unione di Comuni ammessa alla selezione conclusiva e dell’unica candidatura toscana finalista. Le audizioni delle dieci candidate finaliste si terranno a partire da lunedì 4 marzo, seguendo l’ordine alfabetico. La Capitale italiana della cultura 2026 sarà proclamata dal Ministero della Cultura entro il mese di marzo.