Chiusi: Associazione ‘Opzione Zero’, “errore grave la bocciatura da parte del Consiglio Comunale della mozione che chiedeva l’impegno dell’Amministrazione Comunale per promuovere la Stazione di Chiusi come stazione dell’alta velocità in sostituzione di quella originariamente prevista alle Tre Berte dal Piano Strutturale Intercomunale”

“Riteniamo un errore grave la bocciatura da parte del Consiglio Comunale della Mozione che chiedeva l’impegno dell’Amministrazione Comunale per promuovere la Stazione di Chiusi come stazione dell’alta velocità in sostituzione di quella originariamente prevista alle Tre Berte dal Piano Strutturale Intercomunale”, così l’incipit di un comunicato diffuso dall’Associazione ‘Opzione zero’ di Chiusi secondo cui “le due stazioni di Chiusi C.T. e Arezzo sono in grado di svolgere nel modo più adeguato ed efficace possibile il servizio di Alta Velocità per un territorio molto più vasto di quello che potrebbe essere servito da una qualsiasi stazione in linea, ovunque questa venisse localizzata.Indubbiamente questo voto segna un’inaspettata battuta di arresto nella collaborazione tra le Associazioni e l’Amministrazione locale che ultimamente sembrava intenzionata a promuovere e sostenere la richiesta della stazione di Chiusi come stazione AV. Tuttavia riteniamo che la posta in gioco per il futuro dei nostri territori sia così elevata   da non permetterci di desistere di fronte a quello che vogliamo considerare un incidente di percorso. Alla luce di ciò rinnoviamo con forza l’invito a tutte le forze politiche affinché il nostro Consiglio Comunale assuma, con un atto amministrativo formale, una posizione netta e incontrovertibile così riassumibile:1. Contraria a qualsiasi stazione in linea ovunque questa venga localizzata;  2. Favorevole a che Chiusi C.T. divenga la stazione dell’Alta Velocità per la bassa Valdichiana, la Valdorcia e l’Amiata, il Trasimeno, Perugia, la Valnestore e l’Orvietano; 3. L’impegno a prendere, nelle sedi istituzionali e non, tutte le iniziative opportune e necessarie affinché nella stazione di Chiusi C.T. venga attivato il “Servizio di alta velocità” con 7 delle 14 coppie/giorno di treni previste da RFI per la Medioetruria. Ricordiamo a questo proposito che gli standard nazionali e internazionali stabiliscono in 4 coppie/giorno di treni AV il minimo inderogabile perché questo sia classificato “servizio di Alta Velocità”. Siamo fermamente convinti che – conclude la nota -l’epilogo di questa vicenda sia destinato a segnare in modo permanente il futuro del nostro comune insieme a quello dei territori circostanti ed è per questo che non lasceremo nulla di intentato per un suo esito positivo.”