Chiusi: Bonella Martinozzi (ex consigliera comunale M5S), “spese processuali per vicenda ‘Villetta’ che ha visto soccombere Comune vengano fatte pagare a chi , a suo tempo, ha portato avanti il provvedimento”

Da Bonella Martinozzi (foto), ex consigliera comunale del M5S di Chiusi  e portavoce gruppo attivisti “grillini” riceviamo e pubblichiamo

“Il 24 di dicembre il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Toscana ha pubblicato la sentenza sulla vicenda “Villetta” che naturalmente ha visto soccombere il Comune nei confronti dell’istanza avanzata dall’Istituto Valdichiana.  All’epoca ero portavoce del Movimento 5Stelle e fin da subito, insieme a tutto il gruppo che ancora è attivo sul territorio,  abbiamo contrastato la delibera con la quale l’Amministrazione Bettollini decise di cedere in “Uso Gratuito” i locali ad una Fondazione privata. Lo facemmo  in Consiglio Comunale e continuammo, insieme alle altre opposizioni, con una richiesta di “Istanza di Annullamento della Delibera in autotutela”. Naturalmente le nostre richieste non furono prese in considerazione. A questo punto chiediamo che le spese processuali non vengano fatte pagare al Comune, e di conseguenza ai Cittadini, ma a chi, testardamente, senza ascoltare il  parere contrario delle opposizioni, supportato da esperti legali e dal buon senso,  portò avanti un provvedimento illegittimo fin dall’inizio. I responsabili di tutto ciò sono l’ex sindaco Bettollini, coloro che ne hanno avallato supinamente la decisione e chi lo ha mal consigliato legalmente o, peggio ancora, non ha avuto il coraggio di contrastarlo. Sono loro quindi che devono farsi carico delle conseguenze dovute alla scelleratezza di certe decisioni.”