Chiusi : cittadinanza onoraria assegnata a Julian Assange

dal gruppo ‘Possiamo-Sinistra per Chiusi’ riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio Comunale di Chiusi ha assegnato, a maggioranza, la cittadinanza onoraria a Julian Assange. La proposta segue un’interessante iniziativa organizzata dal gruppo “Possiamo- Sinistra per Chiusi” che ha presentato il libro di Stefania Maurizi: “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks”.
La cittadinanza onoraria è stata votata, oltre che dagli stessi rappresentanti di Possiamo, anche dai rappresentanti di “Centrosinistra per Chiusi” e di “Chiusi Futura”; unici contrari i consiglieri della lista “Massimiliano Barbanera Sindaco”. Julian Assange, giornalista australiano, cofondatore e capo redattore dell’organizzazione divulgativa Wikileaks, dopo una vicenda giudiziaria ed umana durata più di 13 anni è  recluso da quasi 4 anni in Gran Bretagna, in un carcere di massima sicurezza per aver  rivelato documenti secretati che hanno gettato luce su crimini e abusi compiuti da governi  e aziende, e pubblicato milioni di documenti ufficiali che vanno, per ricordarne alcuni,  dalla gestione della guerra in Afghanistan da parte degli USA ai comportamenti violenti delle truppe americane del campo di prigionia di Guantánamo.  Le vicende giudiziarie di Assange, che rischia, tra l’altro, l’imputazione per spionaggio con  pene punibili negli Stati Uniti fino a 150 anni, si configurano nel tempo come una vera e
propria persecuzione messa in piedi con il preciso scopo di distruggerlo fisicamente e  psicologicamente, e ridurre al silenzio la stampa e il giornalismo di inchiesta. La cittadinanza onoraria oltre ad un gesto umanitario, si configura come un gesto  simbolico e di sostegno, particolarmente importante dopo che il 17 giugno 2023 è stato  compiuto l’ultimo atto (la firma del ministro), che permetterà l’estradizione di Assange negli  Stati Uniti. Adesso, l’ultima speranza è tentare un nuovo appello davanti alla giustizia  britannica e poi, dopo l’eventuale e probabile rigetto ricorrere alla Corte Europea dei Diritti
Umani di Strasburgo, organismo al vertice del Consiglio d’Europa.In questa fase è, quindi, più importante che mai, che si abbia una mobilitazione generale e che si moltiplichino i gesti di solidarietà e sostegno quali quelli intrapresi dal Comune di  Chiusi, tra i primi della Toscana a conferire ad Assange la cittadinanza onoraria . Durante la discussione in consiglio Comunale i consiglieri di Possiamo hanno proposto di organizzare manifestazioni ed eventi pubblici per sensibilizzare la popolazione e  mantenere viva l’attenzione su questa vicenda”.