Chiusi: il Comitato Contrade vince il campionato italiano di ‘Palla al Bracciale’

Lo scudetto di campione italiano di Palla al  bracciale lo ha vinto il Comitato Contrade di Chiusi. Sfide tirate, tanto pubblico per le fasi finali del campionato  che si è svolto  a Santarcangelo di Romagna.Al mattino le semifinali: il Carlo Didimi Treia apre con una vittoria per 7-3 sul Club Sportivo Firenz;  il Comitato Contrade di Chiusi supera, al termine di una sfida molto equilibrata, l’Acli Macerata per 7-5 (ben otto giochi ai vantaggi, cinque vinti dai toscani al punto secco). Le finali nel pomeriggio: terzo posto per l’Acli Macerata a segno sul Club Sportivo Firenze, mentre nella sfida per il titolo il Comitato Contrade di Chiusi si impone sul Carlo Didimi Treia con il punteggio di 7-3. “Per la terza volta – ha commentato il Sindaco Gianluca Sonnini – la squadra del Comitato delle Contrade si laurea campione d’Italia, ciò dimostra l’alto livello dei nostri giocatori, in considerazione anche del fatto che si confrontano in un gioco totalmente diverso rispetto a quello dei ruzzi della Conca. Sarebbe bello poter ospitare un giorno anche a Chiusi il campionato nazionale qualora si trovassero le condizioni per farlo.Complimenti agli atleti, al capitano e al Comitato delle Contrade che sono riusciti negli anni ad esportare la nostra tradizione e a confrontarsi con le altre realtà nazionali”. “E’ stata una vittoria bellissima – ha dichiarato l’allenatore Massimo Marchettini – ,non partivamo favoriti visto che non avevamo la rosa al completo e date le difficoltà di abituarsi ad un gioco inusuale per noi. Ma la determinazione messa in campo da questi giovani e promettenti giocatori ha dato il là ad una giornata che passerà alla storia di questo sport. Macerata e Treia erano sulla carta più quotate di noi, ma la differenza a nostro favore l’ha fatta la fisicità, l’organizzazione in campo e la tattica che abbinate alla nostra tenacia ci ha portato a salire sul gradino più alto. Sarebbe bello poter costruire uno sferisterio polivalente anche a Chiusi, potrebbe servire sia per i campionati nazionali che per i nostri allenamenti. Darebbe lustro a tutto il movimento ed anche alla nostra cittadina”.