Chiusi: il sindaco Bettollini spera in una “ricucitura” con il Pd anche se la vede “indubbia”. Inoltre è disponibile a un secondo mandato per completare il lavoro avviato se maggioranza Pd e Psi lo vorranno,”se invece vorranno cambiare ne prenderò atto”

Di Leonardo Mattioli

Il sindaco di Chiusi Juri Bettollini, rispondendo ieri sera in consiglio comunale ad alcune richieste di chiarimento dei gruppi di opposizione del M5S e di “Possiamo-sinistra per Chiusi” a proposito della sua “rottura” con il Pd, ha spiegato di “essere uscito dal Pd dopo gli attacchi apparsi sui social da parte della segretaria provinciale dei democratici nei miei confronti. Dopo questi attacchi non potevo più restare nel partito. Però è improprio dire che mi sono dimesso dal Pd – ha aggiunto-; in realtà io mi sono dimesso da alcuni organismi provinciali del partito dichiarando di non prendere la tessera per il 2020. Pertanto non mi sono dimesso ma non ho rinnovato la tessera”. Il sindaco, dopo aver chiarito di aver avuto la conferma della fiducia da parte della maggioranza del consiglio comunale e della giunta,ha informato che nei giorni scorsi l’assemblea degli iscritti del Pd di Chiusi ha cominciato ad esaminare la situazione rinviando però ogni decisione dopo aver sentito i circoli e ”se questi esprimeranno un giudizio negativo ne trarrò le conseguenze. Fino ad oggi nessuno dei partiti di maggioranza, il Pd e il Psi, ha chiesto le mie dimissioni. Io aspetterò l’ennesimo passaggio nel mio partito poi deciderò. Se le condizioni ci saranno, sono disponibile a terminare il mio mandato come ritengo utile per completare il lavoro avviato essere candidato per un secondo mandato ma se Pd e Psi vorranno cambiare ne prenderò atto. Sono convinto che la rottura che c’è stata sia un danno per la città e per il Pd stesso. Spero in una ricucitura anche se la vedo indubbia”. Bettollini ha anche voluto elencare brevemente alcuni dei risultati portati a casa dall’amministrazione da lui guidata negli ultimi cinque anni (dai 7 milioni di euro spesi per le opere pubbliche all’aumento dei flussi turistici e alla gestione della pandemia che ha fatto diventare Chiusi un punto di riferimento per tutto il territorio) e ha annunciato che il Frecciarossa  è stato riconfermato e che pertanto ripartirà a fermarsi alla stazione di Chiusi dal 12 ottobre al prossimo 30 gennaio. Infine Bettollini si è rivolto ai gruppi di opposizione ricordandogli che nelle ultime elezioni amministrative  se il Pd a Chiusi ha perso il M5S si è “polverizzato” e la sinistra di “Possiamo” è diventata “politicamente inconsistente”:” piuttosto – ha concluso – la politica dovrebbe interrogarsi sul partito del non voto visto che il 34% non si è recato alle urne”. A replicargli il capogruppo del M5S Bruna Cippitelli che ha definito “inutile l’attacco del sindaco alle opposizioni perché noi avevamo chiesto solo se c’era ancora la maggioranza del Pd per il sindaco dopo le sue dimissioni”.