Chiusi : mozione lista civica “Chiusi Futura” per sollecitare la Regione Toscana ad attivare  l’istituzione del Registro Tumori nel Comune di Chiusi e si renda il registro  “uno strumento costantemente aggiornato in termini di annualità”

“Sollecitare la Regione Toscana affinché si attivi l’istituzione del Registro Tumori nel Comune di Chiusi e si renda il registro uno strumento costantemente aggiornato in termini di annualità, così da poter fornire un quadro reale della situazione epidemiologica delle malattie neoplastiche che colpiscono i cittadini del nostro territorio” così la mozione presentata dalle consigliere della lista civica “Chiusi Futura” Lucia Lelli e Francesca Capuccini con la quale si chiede anche al sindaco di “ fornire- attraverso la ASL e una volta avvenuto l’aggiornamento- dati precisi sull’epidemiologia dei tumori maligni nel Comune di Chiusi e nei Comuni limitrofi, sia in termini di incidenza che di genere, età, residenza, rendendo pubblici tali documenti”. La mozione ricorda che “i  Registri tumori raccolgono informazioni sui casi di tumore nella popolazione residente in un determinato territorio, sorvegliano l’andamento della patologia oncologica archiviando e codificando le informazioni e rendendole disponibili per studi e ricerche sulle cause del cancro, per la valutazione degli interventi di prevenzione, per l’analisi dell’esito delle cure e per la programmazione degli interventi sanitari” e che “-poter disporre di un registro tumori è fondamentale per sorvegliare l’andamento della patologia oncologica in un determinato territorio, nella fattispecie quello del Comune di Chiusi e dei Comuni limitrofi- interessati da attività d’impresa e industriali- che, nei decenni passati, in mancanza di norme chiare sui rischi per ambiente e salute, hanno usato (e in alcuni casi abusato) prodotti e comportamenti ai quali sono imputabili molte patologie tumorali”. Secondo “Chiusi Futura” inoltre “è plausibile che oggi si stia pagando in termini di tumori quanto verificatosi nell’ambiente di queste terre per oltre trenta anni, senza averne alcuna certezza. La presenza di fonti inquinanti sia nelle falde acquifere che nel terreno, di ravvicinate industrie insalubri in un territorio esiguo come il nostro, di emissioni in atmosfera di sostanze non sempre monitorate adeguatamente, rappresentano fattori ambientali favorenti molteplici patologie, soprattutto quelle oncologiche. E’necessario intervenire subito – è scritto ancora nella mozione – al fine di evitare che le generazioni future scontino sulla loro pelle la mancanza di interventi diretti sul territorio anche sul fronte medico”. Il documento della lista civica ricorda infine che la Legge Regionale n. 40/2005 istituisce il Registro Tumori, inserendolo tra i registri di rilevante interesse sanitario e che tale  Registro è in grado di fornire dati sull’andamento delle malattie neoplastiche e che tali informazioni sono necessarie ai fini di studio e ricerche.