Chiusi: presentato corso di formazione come operatore edile al quale partecipano alcuni richiedenti asilo che lavoreranno al recupero della struttura del Molino Astrone confiscata alla mafia. Bene concesso al comune di Chiusi che lo ha dedicato all’attività dell’associazione “Durante e dopo di noi”
Presentato l’accordo di collaborazione tra Comune di Chiusi, Ance Siena, Misericordia di Chiusi e Scuola Edile e Sicuredil Cpt Siena con il quale è stato attivato un corso di formazione professionalizzante come operatore edile, a cui stanno partecipando alcuni richiedenti asilo ospiti nel comune. Alla presenza di Gianluca Sonnini (Sindaco di Chiusi), di Giannetto Marchettini (Presidente ANCE e Scuola Edile), di Roberto Fè (Presidente Confraternita della Misericordia), di Stefano Cerretani (Direttore Scuola Edile), di Cristina Lorenzoni (Presidente Associazione Durante e Dopo di Noi), del responsabile di zona Fillea CGIL Simone Mannucci e di alcuni ragazzi ospiti della Misericordia che stanno svolgendo il corso di formazione, è stato spiegato come si svolge l’attività di formazione e quelle che sono le opere che i ragazzi stanno eseguendo nella struttura Molino Astrone che è un bene confiscato alla mafia e che il tribunale di Napoli ha concesso in comodato gratuito al Comune di Chiusi dopo la presentazione di un progetto per l’utilizzo a fini sociali realizzato insieme all’associazione Durante Dopo di Noi.Questo corso oltre a preparare i ragazzi per l’inserimento nel mondo lavorativo, permetterà agli stessi di adoperarsi da subito per la ristrutturazione dell’immobile Molino Astrone. “I lavori al Molino Astrone – afferma il Sindaco Gianluca Sonnini – proseguono ed è entusiasmante pensare a come era, com’è oggi e a come diventerà. Prima l’impegno dei volontari e delle volontarie dell’ Associazione Durante Dopo Di Noi, poi degli operai comunali e delle ditte locali che si sono messe a disposizione, ora è il turno anche dei migranti ospiti della Misericordia di Chiusi che stanno facendo pratica da “muratore” con la Scuola edile ed in settimana arriveranno anche i volontari della Pubblica Assistenza di Chiusi. Grazie a questo lavoro collettivo il Molino Astrone potrà essere utilizzato come struttura aperta a tutti, un luogo dove ciascuno potrà trovare il proprio spazio. Un progetto di altissimo valore che come amministrazione abbiamo da subito condiviso con l’associazione Durante e Dopo di noi affinché potesse diventare realtà, che guarda al futuro, che parla di accoglienza, integrazione, socialità e lavoro. E siamo solo all’inizio”. “Siamo soddisfatti come ANCE, Confindustria e Scuola Edile – dichiara il Presidente Giannetto Marchettini – aver iniziato questa importante collaborazione con il Comune di Chiusi per formare figure professionalizzanti come gli operatori edili da collocare come risorse sul nostro territorio. Una collaborazione che vede un’istituzione come la Confraternita della Misericordia che partecipa attivamente al progetto dando la possibilità ai richiedenti asilo, ospiti nella propria struttura, di apprendere una professione da subito spendibile. Questo infatti è un momento storico in cui la Scuola Edile ha la necessità di dover avviare nuove professionalità a fronte di una forte richiesta di lavoratori che l’offerta attuale non riesce a soddisfare. Siamo infine entusiasti di poter essere parte attiva di un progetto a vocazione sociale, aiutare mentre si sta imparando un mestiere intervenendo direttamente su un immobile di questo tipo ci riempie d’orgoglio e da un valore aggiunto al tutto. Questo è un esempio concreto di progettualità per formare figure professionali che spero possa essere d’esempio per altri comuni del territorio e per questo ringrazio tutte le istituzioni che hanno preso parte al progetto”.“Questo progetto – avverte poi il Presidente della Misericordia Roberto Fè – ci permette di formare i ragazzi ospiti della nostra struttura affinché possano spendere la loro qualifica conseguita direttamente nel mondo del lavoro, rendendoli così autonomi dal punto di vista finanziario e facilitando il loro inserimento nel tessuto economico e sociale della nostra comunità. Inoltre grazie a questo accordo riusciamo a dare un ulteriore valore aggiunto a tutta l’operazione andando a mettere in pratica quello che i ragazzi stanno imparando su una struttura gestita dall’associazione Durante e Dopo di Noi che sarà utilizzata per fini sociali”. “Ringraziamo con tutto il cuore – conclude la Presidente dell’associazione Durante e Dopo di Noi Cristina Lorenzoni – il Comune, gli operai, le ditte, i volontari e le altre associazioni che hanno dato il massimo della disponibilità per poter riuscire a realizzare questo progetto. Spero che possa rappresentare per tutta la comunità un passo importante, un vero segnale di inclusione e di collaborazione che possa perdurare nel tempo. I nostri ragazzi, sempre preziosi, ci danno ogni giorno la forza per andare avanti, per pensare che sia tutto possibile con un po’ di buona volontà e uno spirito di solidarietà. Vedere lavorare i ragazzi che sono ospitati dalla Misericordia di Chiusi, comprendere lo sforzo che fanno per imparare a conoscere le nostre abitudini, la nostra lingua e vedere gli occhi luminosi di chi sta cominciando ad intraprendere un futuro pieno di speranza credo che sia un segnale importante per ciascuno di noi per le nostre coscienze. La fragilità è una ricchezza da non sottovalutare mai”.