Città della Pieve : domani domenica primo ottobre ultima giornata della mostra sul Perugino. 12 mila i visitatori dal 2 luglio ad oggi

Domani domenica 1° ottobre sarà l’ultimo giorno di apertura della mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve”. Anche la settimana finale dell’esposizione è stata caratterizzata da un elevato e continuo flusso di visitatori che hanno potuto vedere da vicino ventisette opere di Pietro Vannucci e di altri maestri rinascimentali raccolte in un percorso espositivo composto da tre sedi espositive: Palazzo della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi. Dal mese di luglio moltissimi appassionati sono giunti a Città della Pieve per la mostra e insieme a loro rappresentanti delle istituzioni, come l’Assessore Regionale alla Cultura Paola Agabiti o la Presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, e di prestigiosi enti culturali, come l’Accademia di Francia e l’Accademia di Romania in Roma, o associazioni, come il FAI. Non sono mancati esperti e studiosi, giornalisti e influencer, tra cui quelli afferenti alla Guida Michelin che hanno partecipato all’educational tour organizzato dal Gal Trasimeno Orvietano e dalla Regione Umbria, e gruppi provenienti da ogni parte d’Italia: dal 2 luglio a oggi sono stati oltre dodicimila i visitatori, esclusi gli ingressi all’Oratorio dei Bianchi. Nel mese di settembre inoltre, con il ritorno sui banchi, sono state numerose le scolaresche arrivate in città per conoscere da vicino il genio del Perugino nell’anno in cui si celebrano i cinquecento anni dalla sua scomparsa. L’estate 2023 è stata caratterizzata da un afflusso costante di turisti, italiani e stranieri, che hanno avuto modo non solo di apprezzare le opere esposte e la maestria di Pietro Vannucci ma anche la bellezza di Città della Pieve, con i suoi scorci ricchi di storia e i suoi paesaggi da cartolina. Le partecipatissime e quotidiane visite guidate e le aperture con orario continuato e serale degli spazi espositivi hanno favorito l’arrivo di tantissimi visitatori che hanno avuto il piacere di vivere la città nella sua interezza e scoprire che le tracce del suo figlio più illustre, Pietro Vannucci, sono in ogni angolo.