Decreto Rilancio: bus turistici; sen. Mallegni (commissario regionale FI Toscana ) presenta emendamenti per sostegni a imprese che non possono operare e a famiglie dei dipendenti
“Le aziende operanti nel settore dei bus turistici per 9 posti e oltre e con autobus di linea e non, sono totalmente escluse dalle misure di ristoro almeno per le quote di ammortamento sostenute dalle aziende di bus turistici durante il periodo covid e di aiuto per quelle ancora da pagare. So che su questo si è consumata una battaglia anche tra ministeri, e a farne le spese sono però come sempre i cittadini. Queste aziende oggi non muovono più le loro flotte e i loro autisti sono in cassa integrazione, con famiglie che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Vanno sostenute e per questo ho convintamente sottoscritto due emendamenti in merito, gli 85.3 e 96.4”. Così il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni in sede di Commissione Bilancio di Palazzo Madama, durante i lavori di “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” terminati all’alba di questa mattina.“Questa maggioranza rovescia i paradigmi costituzionali, col governo che detta la linea al parlamento. Ci sono 25 miliardi assegnati a questo decreto, e le assegnazioni consentite al parlamento sono spiccioli, un’elemosina per la divisione di pani e pesci da poveri. Dovrebbe avvenire il contrario”, ha concluso Mallegni.