Dopo Siena torna a Firenze  dall’11 al 13 aprile  “Parole in cammino- il Festival dell’Italiano e delle Lingue Italiane”

Parole in cammino – Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia” con la direzione artistica del linguista Massimo Arcangeli torna, dopo la tappa di Siena,  a Firenze l’11 aprile. Aprirà i battenti al Consiglio Regionale della Toscana, Auditorium G. Pasolini, alla presenza del Presidente Antonio Mazzeo e al Vicepresidente Stefano Scaramelli. Interverrà il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti che introdurrà“Una Costituzione per la scuola del futuro”, progetto lanciato a Roma il 13 marzo e che vede impegnate molte scuole d’Italia. A seguire interverranno il professore emerito di Storia medievale Duccio Balestracci con “Una ‘Costituente’ per l’insegnamento della storia”; lo psichiatra forense e criminologo Silvio Ciappi con”L’odio verbale on line. L’altra faccia del dolore”; la presidente nazionale dell’associazione Step-net onlus Viviana Castelli con”Storie di parole e di ragazzi plusdotati”; il presidente del Cda dell’Educandato della Santissima Annunziata Giorgio Fiorenza con “Educare all’inclusione. Un vademecum e un alfabeto”. A condurre i lavori il Direttore artistico Massimo Arcangeli. Al pomeriggio, alle ore 15,30,  i lavori si sposteranno alla Biblioteca delle Oblate in via dell’Oriuolo 24con i saluti istituzionali della Vicesindaca Alessia Bettini e la Prorettrice alla Didattica, Orientamento e Servizi agli studenti dell’Università degli Studi di Firenze Ersilia Manesini. “Un evento sempre più ricco, capace di offrire spunti di riflessione sull’italiano e sulle lingue d’Italia declinate sui temi di più stretta attualità – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -, dall’ecologia al linguaggio giovanili, fino alle parole della politica, dello sport e dell’inclusione. Un’occasione importante per promuovere la cultura della lingua italiana in tutte le sue varietà e riflettere sul ruolo del linguaggio nella società contemporanea, incoraggiando il dialogo e il confronto tra diverse culture e generazioni. Uno spaccato non solo della lingua, ma anche della comunicazione e cultura contemporanea”. Si parlerà di “Didattica e varietà dell’italiano” ma anche di gentilezza, sport, musica e di inclusione. Tornano i Premi Visioni e le premiazioni alle scuole.